Alla scoperta di Malta: Mdina

Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde.

Fëdor Dostoevskij

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo sentito l’espressione: la bellezza si nasconde nelle piccole cose. Niente di più vero se si parla di Mdina (o Medina, in italiano), antica capitale dell’isola di Malta nonché perla del Mediterraneo. Questa cittadina, nota anche come “la città silenziosa”, i cui abitanti non superano ormai le poche centinaia, è stata testimone del passaggio di numerose civiltà e, tra le sue viuzze e vicoletti, si possono ancora oggi scorgere le tracce di una storia tanto antica quanto gloriosa. Secondo una leggenda sembra che perfino l’apostolo Paolo vi abbia trovato rifugio per 3 mesi, dopo un terribile naufragio.

Nel corso dei secoli a partire dalla sua fondazione nel I millennio a.C., Mdina ha ospitato diverse popolazioni, tra cui i fenici, gli arabi – a cui si deve la costruzione della cinta muraria e del centro urbano di Rabat (in arabo “sobborgo”, in quanto in origine questa zona non era altro che la periferia dell’antica capitale) – e infine dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Grazie a questo susseguirsi di dominazioni, la città poté crescere e prosperare, arricchendosi sotto ogni punto di vista, culturale, architettonico, linguistico, culinario. Purtroppo, nel 1693 la città venne distrutta a causa di un terribile terremoto e la capitale fu trasferita a La Valletta. Nonostante questo, Mdina non ha affatto perso il proprio fascino e ogni anno riserva ai numerosi turisti scorci suggestivi.

Per quanto piccola, la città offre numerose possibilità di visita. Imperdibile è sicuramente una passeggiata tra le viuzze e le stradine del centro storico che, come un intricato labirinto, si snodano tra palazzi appartenetti alle antiche famiglie nobili dell’isola, bassi edifici medievali e imponenti cattedrali. Tra questi spiccano Palazzo Falson, Palazzo Vilhena e Palazzo de Piro, tutti realizzati in un elegante stile Barocco.
Simbolo religioso e spirituale della città è indubbiamente la Cattedrale di San Paolo, un’imponente struttura realizzata alla fine del Seicento e dedicata proprio all’apostolo Paolo. Piccola curiosità: la Cattedrale possiede due campanili così come due orologi gemelli. Quello di sinistra funge da calendario e indica mesi e giorni, mentre quello di destra segna le ore. si dice che la presenza di due orologi servisse a ingannare il diavolo in modo che non sapesse mai l’ora giusta della messa!
Per gli amanti della natura e del verde invece, sono una tappa obbligata i Giardini pubblici di Howard, che tra aiuole, cespugli in fiore e alberi rigogliosi, offrono un po’ d’ombra e un luogo tranquillo in cui riposare.
Vi sono poi le Catacombe di Sant’Agata e San Paolo, un complesso di cimiteri sotterranei interconnessi tra loro risalenti al III sec. d.C. e utilizzate dai primi cristiani per celebrazioni religiose. Le cose da fare e da vedere non mancano di certo!

E che dire del cibo? Si può forse andare a Malta e non provare almeno un dolcetto locale? Assolutamente no. Allora consigliamo di provare gli Imqaret: piccole frittelle aromatizzate all’acqua di fiori d’arancio e ripiene di pasta di atteri, preparata con chiodi di garofano, scorza d’arancia e anice. Una vera leccornia!