Con il post di oggi la rubrica “Appunti di Viaggio” prosegue il viaggio alla scoperta dell’Irlanda, da tre anni sede dei corsi estivi di lingua inglese TGS Eurogroup per gli studenti della scuola secondaria di 2° grado. Nell’attesa di partire nuovamente per Dublino il prossimo mese di luglio, conosciamo con Martina uno dei più famosi poeti e scrittori irlandesi di tutti i tempi: James Joyce! Buona lettura!
“Ma le avventure vere, pensavo fra me e me, non capitano mai a chi se ne sta tappato in casa; bisogna andare a cercarsele fuori.”
Vi siete mai chiesti come sarebbe vivere a Dublino?
Probabilmente sì, se no non sareste qui a leggere… e oggi potreste trovare una risposta momentanea alla vostra domanda, prima che possiate partire per sperimentare di persona l’atmosfera della vita irlandese: James Joyce ci ha regalato una testimonianza, molto dettagliata, sulla vita nella misteriosa capitale irlandese attraverso la sua opera, l’Ulisse, pubblicata nel 1922.
C’è una cosa da sapere su Joyce, a lui non piacevano le condizioni dell’Irlanda al suo tempo: vedeva il suo paese come un luogo da cui scappare e tutte le sue storie, per questo motivo, possono risultare tragiche. Nonostante questo, sono pienamente convinta che la magia del luogo e della cultura irlandese possa essere comunque trovata nei suoi racconti.
Nell’Ulisse ci viene raccontato un giorno di vita di Leopold Bloom, un cittadino ebreo di Dublino, intento a vivere la sua vita nell’Irlanda del 16 giugno 1904: ci sono moltissime descrizioni della capitale, tanto che si potrebbe ricostruire un’intera mappa solamente leggendo il libro.
Il racconto comincia con una descrizione della baia di Dublino la mattina, con il porto e la vita quotidiana dei suoi lavoratori: sembra quasi di sentire da lontano le grida degli operai all’opera. Poi la narrazione ci porta dentro il Barney Kiernan’s Pub, uno dei tanti pub caratteristici della capitale, dove Bloom discute con un nazionalista infervorato: in effetti, il libro è ambientato negli anni in cui nazionalismo e patriottismo dilagavano in tutta Europa.
Oltre al lato festoso dei pub dublinesi, Joyce ci fa vivere le vie della città, come Grafton Street: essa è una delle strade più importanti di Dublino, piena di negozi, vetrine e persone. Qui ci vengono descritti i cittadini borghesi, i quali vengono associati dallo scrittore alla superficialità e al consumismo della vita moderna. All’epoca la classe media veniva spesso descritta con caratteristiche simili, dato che ci si stava allontanando dai valori morali e culturali tipici di una società totalmente rurale.
Westland Row, invece, è una strada che mostra una Dublino più intellettuale e riflessiva: questo viale ospita la Biblioteca Nazionale, luogo in cui gli intellettuali irlandesi si trovavano per confrontarsi e discutere insieme.
Le strade descritte nell’Ulisse non sono solo descrizioni fisiche del posto, ma esse raccontano la cultura e lo stato d’animo dei protagonisti: Dublino diventa lo specchio in cui riflettere i propri pensieri e le proprie emozioni. questa caratteristica dello stile narrativo di Joyce è evidente nella descrizione di Holles Street, strada che ospita l’ospedale della maternità: in questo caso si descrive il dolore del parto e il ciclo di vita della città, la quale rinasce ogni volta che viene al mondo un nuovo individuo.
“Holles street. Always women. Suffering, pushing, blood and breath. The city born again”, questa citazione spiega bene come lo scrittore intende la città, la quale è strettamente connessa con le persone che la abitano, tanto che rinasce con loro.
I posti che ho cercato di descrivervi sono tutti collegati da una cosa sola… l’esperienza di un giorno di vita appartenente a Leopold Bloom.
Ho voluto consigliarvi questa lettura per darvi uno scorcio della Dublino del passato… Ora tocca a voi che state leggendo, andare ad esplorare la città di adesso e ricordatevi, potreste incontrare anche voi Leopold Bloom tra le misteriose vie di Dublino!
Martina, Volontaria TGS Eurogroup
[immagine: Diliff da Wikimedia Commons]
Corso estivo di lingua inglese in Irlanda – Maynooth, 15-29 Luglio 2025
Da cinquant’anni l’associazione TGS Eurogroup organizza soggiorni studio all’estero per giovani studenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni. Un’esperienza pensata per tutti quelli che non desiderano semplicemente migliorare il loro inglese, ma immergersi totalmente in una cultura diversa dalla nostra (a scuola come al college o in famiglia), attraverso un programma intenso e ricco di proposte, tra cui visite guidate in luoghi di rilevanza storico-culturale, gite, attività di carattere sportivo e ricreativo e serate di animazione.
La proposta per gli studenti del biennio della scuola secondaria di 2° grado per l’estate 2025 è un Corso estivo di lingua inglese in Irlanda, della durata di 15 giorni. Il Corso estivo rappresenta il livello successivo del percorso formativo proposto dall’associazione: la durata superiore e le lezioni di lingua inglese che, oltre al mattino, prevedono un rientro pomeridiano alla settimana, consentono di proporre anche, a chi lo desidera, diverse tipologie di esami di certificazione linguistica Cambridge English; attività sportive, di animazione e visite guidate completano una esperienza di vita di gruppo intensa e piena. La sistemazione è presso il St. Patrick’s College dell’Università Pontificia di Maynooth.
Vuoi saperne di più? Visita la pagina dedicata ai “Soggiorni estivi in lingua inglese” nella sezione “Scopri” di questo sito web!
lo Staff TGS Eurogroup
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