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Viaggiando da casa alla scoperta dei musei statali di Venezia

A partire dal post di oggi la rubrica “Viaggiando da casa” ci porta a conoscere i musei e i luoghi d’interesse di Venezia e di tutto il Veneto il cui ingresso è offerto a tariffa ridotta per tutti i Soci TGS Eurogroup! Come già annunciato (vedi i precedenti post: “TGS Eurogroup presenta la campagna associativa 2021!” e “Tutte le agevolazioni per i Soci TGS Eurogroup!”), da quest’anno iscriversi all’associazione TGS Eurogroup offre molti vantaggi in più: diverse realtà museali locali e nazionali hanno infatti avviato una partnership con TGS Eurogroup per far conoscere le proprie bellezze ad un pubblico sempre più ampio.
E allora… mettetevi comodi e gustatevi i prossimi post di “Viaggiando da casa”, che da questa settimana presenta alcuni dei luoghi d’interesse convenzionati con TGS Eurogroup, in attesa di tornare a visitarli di persona.
Trovate tutti i post fin qui pubblicati raccolti con il tag “Viaggiando da casa” all’interno del blog TGS Journal. La prima tappa del nostro viaggio saranno i musei statali di Venezia, coordinati dalla Direzione Regionale Musei del Veneto del Ministero della Cultura. Buona lettura!

Museo Archeologico Nazionale di Venezia

Il Museo Archeologico Nazionale, situato nella sede delle Procuratie Nuove, fa parte del percorso integrato “I Musei di Piazza San Marco”, insieme alle Sale Monumentali della Biblioteca Marciana, il Museo Correr e Palazzo Ducale. Il museo espone al pubblico delle collezioni di antichità consistenti in sculture antiche (fra le quali dei pregevoli originali greci), gemme, bronzi, ceramiche e monete, nonché alcune antichità egizie e assiro-babilonesi. Questa ricca collezione ha le sue origini da un lascito di Domenico Grimani e dalla donazione di Giovanni Grimani, due raffinatissimi prelati rinascimentali che, rispettivamente nel 1523 e nel 1587, lasciarono la maggior parte delle loro collezioni di manufatti antichi allo Stato. Il museo attuale è ordinato in dodici sale suddivise per epoche, correnti artistiche e soggetti ed è stato arricchito da ulteriori donazioni nel corso degli anni, fra le quali quella del preziosissimo reliquiario in avorio noto come “Capsella di Samagher”, documento unico della prima arte paleocristiana nonché una delle poche raffigurazioni del presbiterio dell’antica Basilica di San Pietro in Vaticano.


Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ D’Oro

Nel 1916, il barone Giorgio Franchetti (1865- 1927) donò allo Stato italiano lo splendido palazzo tardogotico Ca’ D’Oro, appena restaurato, e con esso la sua preziosa collezione d’arte, costituita da mobili, dipinti, medaglie, arazzi, bronzetti e sculture. Fin dall’inaugurazione della Galleria, nel 1927, la collezione andò arricchendosi negli anni ospitando opere rinascimentali provenienti da edifici religiosi soppressi e capolavori che giungevano da altri musei statali di Venezia. La struttura di Casa fondaco, la tipica casa dei mercanti veneziani, che caratterizza il palazzo Ca’ D’Oro lo rende di particolare interesse, così come la sua corte interna dove possiamo ammirare la pavimentazione in mosaico di marmi antichi, realizzata dallo stesso barone ad imitazione delle basiliche paleocristiane, e l’originaria vera da pozzo scolpita da Bartolomeo Bon nel 1427.


Palazzo Grimani

Palazzo Grimani sorge nel cuore del sestiere di Castello ed è uno dei più grandiosi palazzi rinascimentali di Venezia. Aperto al pubblico come museo dal 2008, fu acquistato all’inizio del 500 dal doge Antonio Grimani come dimora della sua nobile famiglia e venne successivamente ristrutturato dal nipote Giovanni Grimani, Patriarca di Aquileia dal 1506 al 1593, e da suo fratello Vettore, Procuratore di S. Marco. Ispirato alle antiche domus romane, l’edificio fu ampliato con l’intervento dei più importati artisti e architetti rinascimentali e si presenta agli occhi del visitatore come un tripudio di sale ed ambienti decorati da affreschi e stucchi raffiguranti scene mitologiche, allegorie, divinità classiche e grottesche. Spicca fra queste la Sala a Fogliami il cui soffitto è interamente decorato con alberi da frutto, fiori e animali. Ma il pezzo più ammirato e fotografato all’interno del palazzo è la replica romana della statua tardo ellenistica raffigurante il Ratto di Ganimede: illuminata dall’alto sul modello del Pantheon, questa scena di Zeus che in forma d’aquila porta con sé Ganimede, rapisce e inebria di bellezza anche lo sguardo che la osserva.


Museo d’Arte Orientale

Ospitato all’interno del grandioso palazzo Ca’ Pesaro, fin dal 1925, il museo è in gran parte una esposizione delle opere acquistate da Enrico di Borbone negli ultimi decenni del XIX secolo durante il suo viaggio in Estremo Oriente. Vi sono tre sezioni visitabili: quella riservata all’arte giapponese, quella dedicata alla cinese e quella relativa al sud est asiatico. La prima consta di ben sette sale e vi si possono ammirare oggetti di uso militare (armi, armature) e altri preziosi della vita quotidiana (come abiti in seta, oggetti in lacca provenienti da corredi, strumenti musicali) risalenti al periodo Edo (dal nome della capitale Edo, odierna Tokyo) o Tokugawa dal nome della casata shogunale che garantì al paese la pace per diversi anni. Pregiate porcellane e giade si trovano invece nella sezione cinese, mentre in quella del sud asiatico ospita anche argenti, manufatti in lacca birmana, rari kris (pregiate daghe), tessuti batik, il teatro delle ombre indonesiano e molte altre particolarità orientali.


Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia

È situato presso l’Isola del Lazzaretto Vecchio, nella laguna centrale di Venezia, vicinissimo al Lido e di fronte al bacino di San Marco. La sua superficie è di circa due ettari e mezzo, di cui 8500 mq edificati. L’Isola ha avuto un ruolo cardine nella storia della sanità veneziana per l’assistenza ai contagiati di peste e conserva un patrimonio storico e monumentale di grande interesse, la cui bellezza la Direzione Regionale Musei del Veneto ha pensato di valorizzare anche rendendola sede di un Museo Archeologico Nazionale. Attualmente sono in corso importanti attività di cantiere per una nuova fase di restauri. Le visite guidate sono di conseguenza sospese per ragioni di sicurezza e saranno riprese non appena possibile.

Mariagrazia e lo Staff TGS Journal
[immagini: Direzione Regionale Musei del Veneto]

Vi sono piaciuti i musei statali di Venezia? Allora tornate presto a visitare le pagine del nostro blog TGS Journal: la prossima settimana proseguiremo la presentazione delle agevolazioni per i Soci TGS Eurogroup andando alla scoperta dei musei statali della Città Metropolitana di Venezia!


Campagna Associativa TGS Eurogroup 2021

Per usufruire di tutte le agevolazioni riservate ai soci TGS Eurogroup e di tutte le altre opportunità offerte dalla nostra associazione, è possibile associarsi a TGS Eurogroup secondo due diverse modalità:

  • Socio Ordinario
    Quota associativa 2021: € 36,00

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  • Socio Volontario
    Quota associativa 2021: € 18,00

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Vuoi saperne di più? Contatta subito la Segreteria TGS Eurogroup per tutte le informazioni su come inoltrare la tua domanda di ammissione a socio: compila il modulo di primo contatto presente alle pagine Socio Ordinario/Volontario e sarai successivamente ricontattato per tutte le indicazioni necessarie per procedere all’eventuale ratifica dell’iscrizione.
Nei prossimi giorni annunceremo il programma delle attività associative per il 2021: non perdere l’occasione di prendervi parte!
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lo Staff TGS

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