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Viaggiando da casa: alla scoperta della Biblioteca Marciana!

Con la rubrica “Viaggiando da casa” prosegue la ricerca delle più importanti biblioteche del mondo!
Da oltre due mesi il nostro blog TGS Journal vi porta alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, attraverso la consultazione di siti web e altre risorse “on line” che ci consentono di viaggiare comodamente seduti sul nostro divano, in un momento in cui a causa dell’emergenza sanitaria i viaggi all’estero sono difficoltosi. L
a redazione TGS Eurogroup vi invita a viaggiare senza uscire di casa, per scoprire e riscoprire ciò che l’associazione offre con le proprie attività associative nel settore del turismo giovanile e sociale, il tutto alla portata di un “click”, dal vostro computer o con il vostro smartphone.
L’elenco delle mete classiche delle esperienze turistiche e dei viaggi studio TGS è lungo e trovate tutti gli articoli raccolti con il tag “Viaggiando da casa” all’interno del blog TGS Journal.
Proseguiamo dunque il viaggio per le biblioteche più importanti al mondo. Dopo aver dato uno sguardo alla World Digital Library (vedi precedente post: “Viaggiando da casa: alla scoperta della World Digital Library!”) e alla British Library di Londra (“Viaggiando da casa: alla scoperta della British Library!”), oggi vi raccontiamo tutto sulla Biblioteca Marciana di Venezia! Come sempre ci accompagna in questo viaggio “letterario” la nostra Volontaria TGS Alessandra!

Nuovo post, nuova tappa del nostro viaggio tre gli scaffali virtuali delle biblioteche fruibili online!
Visitata la British Library la settimana scorsa, lasciamo Londra per trasferirci nell’altra città che la nostra Associazione porta nel cuore. Il riferimento, quasi inutile precisarlo, è Venezia e la biblioteca che oggi ci ospiterà è la nota Biblioteca Marciana. Detta anche la Biblioteca di San Marco, vanta una sede geografica di tutta eccellenza: ospitata nella solare Piazzetta San Marco, attualmente vi si accede però dall’ingresso di Museo Correr, presso l’Ala Napoleonica di Piazza San Marco. Ebbe un primo ideatore di tutto rispetto che risale alla seconda metà del XIV secolo: nell’intento di Francesco Petrarca c’era infatti l’intenzione di avviare l’istituzione di una pubblica libreria a Venezia. Il  progetto non trovò facile sviluppo e così fu necessario attendere il secolo successivo. Nel 1468 il cardinal Bessarione donò quello che avrebbe costituito il primo nucleo del patrimonio della Marciana arricchito poi nel tempo da lasciti e donazioni di letterati e studiosi del territorio oltre che dai volumi provenienti da altre biblioteche che nel tempo confluirono il proprio patrimonio nella Marciana. La biblioteca è visitabile previo biglietto di ingresso nelle giornate, negli orari e con le modalità rese disponibili nella pagina “Orari e visite guidate”.

Inoltre, ogni seconda domenica del mese la Marciana propone una visita guidata gratuita in lingua italiana per la quale è necessaria la prenotazione (vi invitiamo a prendere visione del portale indicato per ogni ulteriore dettaglio sull’iniziativa).

Al passo con i tempi e contemporaneamente riproponendo in chiave moderna l’intento di Francesco Petrarca di una biblioteca aperta che agevoli la conoscenza e garantisca il reperimento di documenti, la Biblioteca Marciana, dal 2000, ha aderito ad un progetto di digitalizzazione per la consultazione di testi in un archivio on line fruibile in modo agevole nel rispetto della conservazione dell’opera originale.

Come indicato nel portale “Biblioteca Digitale”, l’offerta spazia tra Manoscritti e Stampe. Nel dettaglio:

Manoscritti

Arme, blasoni o insegne gentilizie delle famiglie esistenti nella Serenissima Republica di Venetia: il blasonario delle famiglie veneziane di Vincenzo Coronelli, nell’esemplare marciano Rari Veneti 687;

Il Campidoglio Veneto di Girolamo Alessandro Capellari: versione digitale del repertorio delle famiglie nobili veneziane, corredato dagli alberi genealogici, manoscritti It. VII, 15-18 (=8304-8307);

Cataloghi storici dei manoscritti marciani: vi si possono reperire i cataloghi manoscritti marciani del Fondo Antico Zanetti – manoscritti greci, latini, italiani e francesi – e gli inventari manoscritti dell’Appendice – manoscritti greci, latini, italiani;

Fondo Cavalcaselle: taccuini, carte, appunti e libri donati alla Marciana dalla vedova dello storico dell’arte Giovan Battista Cavalcaselle (1819-1897);

Manoscritti dei fondi musicali della Biblioteca Marciana: duecento manoscritti musicali di Galuppi, Perez, Hasse, Albero, Marcello e Scarlatti provenienti dalle collezioni delle famiglie Contarini e Canal;

Manoscritti della Biblioteca nazionale Marciana: collezione in progress delle digitalizzazioni dei 13000 manoscritti conservati dalla Biblioteca;

Il Mappamondo di Fra Mauro: versione digitale del celebre mappamondo composto da Fra Mauro intorno al 1450.

Libri a stampa

Aldo Manuzio: dieci intermezzi tipografici: si tratta della mostra virtuale realizzata a conclusione del lungo omaggio che la Marciana ha voluto rendere ad Aldo Manuzio e che offre un piccolo ma significativo campione della propria collezione;

GeoWeb: base dati di circa 29000 documenti cartografici e grafici; le immagini possono essere visualizzate in Internet culturale;

Incunaboli del volgare italiano: prime edizioni o edizioni significative di ottantun testi in volgare – dai romanzi cavallereschi alle opere religiose, ai calendari – particolarmente significative perché conservate in esemplari rari o unici;

Periodici e riviste preunitarie: la collezione presenta oltre sessanta testate, edite dal 1668 al 1916, presenti prevalentemente presso la Biblioteca nazionale di Roma, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma, la Biblioteca universitaria di Pisa e la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia;

RAME RAriora Marciana Electronica: una selezione di opere di particolare interesse e di contenuto coerente con la secolare storia della Biblioteca e della Repubblica di Venezia: incunaboli appartenuti al cardinale Bessarione, incunaboli e cinquecentine stampati da Aldo Manuzio e postillati, raccolte di componimenti per grandi feste e celebrazioni pubbliche;

Sacre rappresentazioni della Raccolta Giuntina: più di un centinaio di edizioni che costituiscono i tre volumi della Raccolta Giuntina (1555, 1560, 1578). In tale rarissima raccolta furono pubblicate le sacre rappresentazioni fiorentine, un genere drammatico di carattere religioso, fiorito nel capoluogo toscano a partire dal XV secolo;

Viaggiatori stranieri in Italia, fondo Tursi: una scelta di opere sul viaggio in Italia, attraverso quattro secoli, selezionate dal Fondo Tursi.

Ci è parsa una grande opportunità da condividere. Un viaggio, ancora una volta, con una sfumatura in più; non solo verso un luogo, ma anche nel tempo, spaziando nella storia che ha reso importante la nostra cultura.

Alessandra e lo Staff TGS Journal

 [picture by Zairon – own work – Wikimedia Commons]

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