Per l’annualità 2024 il Consiglio Direttivo TGS Eurogroup ha deciso di destinare le somme che saranno raccolte per beneficenza nel corso dell’anno in occasione delle proprie iniziative di solidarietà alle opere salesiane in Terra Santa, grazie al contatto diretto con Don Alejandro León, Salesiano di Don Bosco, Ispettore Salesiano del Medio Oriente (vedi precedente post “TGS Eurogroup per la Terra Santa: il progetto di solidarietà 2024”). Dopo aver conosciuto le comunità salesiane di Nazareth, Betlemme e Cremisan, approfondiamo la conoscenza della casa salesiana di Gerusalemme, presso il Monastero di Ratisbonne, grazie ad un nuovo contributo dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo Don Bosco Medio Oriente, che ringraziamo. Buona lettura!
La storia del Monastero di Ratisbonne inizia nel 1874 quando Marie-Alphonse Ratisbonne, un ebreo convertito al cattolicesimo decise di fondare un orfanotrofio su quella che allora era una collina brulla ad ovest di Gerusalemme. Marie-Alphonse non fece in tempo a vedere l’edificio ultimato perché venne completato solamente negli anni ’20 del Novecento. A partire dal 1948, il monastero ospitò un importante centro per il dialogo Giudaico-Cristiano e nel 1984 la Santa Sede divenne ufficialmente proprietaria dell’edificio. La storia e gli studi condotti nell’Istituto, fecero in modo che venisse individuato come sede delle negoziazioni tra Stato del Vaticano e stato di Israele che portarono allo storico accordo del 30 dicembre del 1993.
Nel 2004 la Santa Sede richiese ai Salesiani di don Bosco di gestire il Monastero di Ratisbonne. La congregazione accettò la proposta e decise di spostavi il centro per gli Studi Teologici nella Terra Santa fondato a Betlemme nel 1929, già stato trasferito a Tantour nel 1949 ed a Cremisan nel 1957. Il centro prese il nome di Studium Theologicum Salesianum “San Pietro e Paolo” affiliato all’università Pontificia Salesiana di Roma, di cui divenne ufficialmente campus di Gerusalemme nel 2011. L’obiettivo primario dell’Istituto è la formazione spirituale e intellettuale dei giovani studenti che si preparano al sacerdozio provenienti dalla congregazione salesiana, della comunità francescana della Custodia di Terra Santa e dai Missionari d’Africa di Sant’Anna in Vaticano. I giovani studenti sono coinvolti anche in diverse attività pastorali, tra cui servizi di supporto a migranti cattolici provenienti prevalentemente da nazioni asiatiche. Il centro ospita anche una fantastica biblioteca che ospita più di 65.000 volumi e 120 periodici, indispensabili per gli studi teologici.
Sino ad oggi il monastero di Ratisbonne rimane un crocevia di storia, bellezza architettonica, conoscenza, culture e servizio per la comunità cristiana con pochi uguali, particolarmente prezioso in una terra martoriata ma densa di spiritualità.
Testo:
Ufficio di Pianificazione e Sviluppo Don Bosco Medio Oriente,
Ispettoria Salesiana del Medio Oriente
Immagine:
Nl4wik, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Per sostenere le opere salesiane in Terra Santa
E’ possibile effettuare donazioni dirette a favore delle opere salesiane in Terra Santa tramite bonifico bancario sul seguente conto corrente:
Beneficiario: Direzione Generale Opere Don Bosco
Via Marsala 42
00185 Roma
Banca: Banca Popolare di Sondrio
AGENZIA N. 2 – ROMA
Via Gherardi Silvestro 45
00146 Roma
IBAN: IT54O0569603202000004655X77
BIC/SWIFT: POSOIT22
Causale: “TGS Eurogroup per la Terra Santa”
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