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Viaggiando da casa: la Via Claudia Augusta

Come promesso, la rubrica “Viaggiando da casa” inizia oggi un viaggio alla scoperta della rete dei Cammini Veneti! Dopo una pagina introduttiva (vedi precedente post “Viaggiando da casa: i Cammini Veneti!”), si comincia oggi il nostro cammino con la Via Claudia Augusta.
TGS Journal vi porta alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, attraverso la consultazione di siti web e altre risorse “on line” che ci consentono di viaggiare comodamente seduti sul nostro divano. La redazione TGS Eurogroup, dopo avervi invitato a lungo a viaggiare senza uscire di casa nei lunghi mesi di lockdown, vi suggerisce ora di riscoprire il turismo di prossimità e il territorio locale della nostra Regione del Veneto.
Trovate tutti gli articoli della nostra rubrica raccolti con il tag “Viaggiando da casa” all’interno del blog TGS Journal.
Ed ora ecco a voi la Via Claudia Augusta!

La Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che raccordava il Danubio con le pianure adriatiche, rivive ora, dopo 2000 anni di storia, una nuova stagione grazie ai numerosi turisti che la percorrono a piedi o in bicicletta.
Questo cammino storico è diventato un ponte che unisce ambienti e culture di tre nazioni: Italia, Austria e Germania. Il percorso ha infatti inizio dalla regione del Danubio, presso Augusta in Germania, attraversa l’Austria e giunge in Italia, proseguendo in direzione sud fino a Trento, dove si divide in due rami: uno scende verso il Po fino ad Ostiglia, attraversando la valle dell’Adige, l’altro, passando per la Valsugana e Feltre, si orienta verso il mare Adriatico fino ad Altino, antico porto ai margini della laguna di Venezia.

Già le vie degli Etruschi, dei Veneziani, dei Reti e dei Celti collegavano i luoghi e le regioni tra loro. Quando i Romani svilupparono queste vie preistoriche nella prima strada che attraversava le Alpi per collegare l’Europa, non solo collegavano il Danubio con il fiume Po e il mare Adriatico. Essi collegavano così il nord-ovest e il nord dell’Impero Romano con il sud e il sud-est. La Via Claudia Augusta collegava le città e le regioni lungo la strada con tutto il mondo allora conosciuto. Le persone che vivevano lungo il percorso erano in costante contatto e scambio con viaggiatori di tutto il mondo – culturalmente ed economicamente. La gente si recava anche nelle regioni lungo la Via Claudia Augusta e vi si stabiliva. Questo ha naturalmente plasmato e continua a plasmare le regioni, i luoghi, le persone e le loro culture per migliaia di anni, dall’epoca pre-romana, attraverso l’epoca romana, il Medioevo, il Medioevo, i tempi moderni, fino ad oggi.

Non solo numerosi imperatori hanno viaggiato sulla Via Claudia Augusta da e per la loro incoronazione. Innumerevoli musicisti, pittori, architetti, attori e registi, compositori, scrittori, attori, designer, … ha cercato ispirazione sull’asse culturale europeo o all’altro capo dell’Europa. Naturalmente, hanno lasciato le loro tracce anche nelle città e con la gente lungo il percorso. Al contrario, i viaggiatori portavano sempre con sé qualcosa dai luoghi e dalle regioni che visitavano e attraversavano. Gusti, stili, correnti, mode, … si sviluppa lungo la strada importante. Il dinamismo culturale e la diversità alimentati da questa strada hanno sempre attratto e continuano ad attrarre sempre più operatori culturali, appassionati di cultura e mecenati verso la Via Claudia Augusta e attraverso di essa verso il sud e il nord dell’Europa. In questo modo una strada è diventata un’arteria principale della cultura e ponte tra popolazioni e culture diverse.

L’imperatore Claudio ampliò la Via Claudia Augusta facendone la prima vera e propria strada attraverso le Alpi tra il porto adriatico di Altinum, il porto fluviale Hostilia al Po e il Danubio. La maggior parte dei romani viaggiava a piedi. Per questo motivo sono state allestite stazioni stradali a intervalli di una giornata di marcia, dove le persone potevano pernottare e ricevere un rinfresco.
Seguendo questi antichi percorsi sono stati recentemente riscoperti e attrezzati numerosi tracciati escursionistici. Il percorso escursionistico principale si snoda per circa 600 km attraverso una variopinta varietà di paesaggi naturali e culturali, che la Via Claudia Augusta ha plasmato nel corso dei millenni. I punti di forza del cammino sono presto detti: 3 stati, le Alpi, 10 regioni, 3 climi dal nord al sud dell’Europa portano con sé una varietà unica di paesaggi.

Distanza: di regola gli escursionisti a lunga distanza percorrono la Via Claudia Augusta per alcuni giorni; in totale il percorso escursionistico comprende circa 30 tappe giornaliere di 4 – 6 ore di cammino e misura circa 600 km.

Collegamenti: le stazioni ferroviarie di Donauwörth, Augsburg, Landeck, Bolzano, Trento, Vendig-Mestre, Rovereto, Verona e Ostiglia sono collegate in modo ottimale alla rete ferroviaria internazionale; il trasporto pubblico corre parallelo al percorso quasi ovunque; possibilità di combinazione con altri percorsi escursionistici a lunga distanza.

Profilo: su piste forestali, sentieri escursionistici e strade secondarie tranquille, per lo più ai piedi dei pendii soleggiati delle montagne, come il percorso storico.

Appuntamento la prossima settimana con il prossimo Cammino Veneto in programma: il Cammino delle Dolomiti!

lo Staff del TGS Journal

[picture ©  Regione del Veneto]

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