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Museo Virtuale dei porti di Venezia e Chioggia: Niccolò De’ Conti

Concludiamo oggi la rassegna di articoli dedicati agli itinerari virtuali dell’applicazione multimediale del Museo Virtuale dei porti di Venezia e Chioggia, realizzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, che da quest’anno sostiene gli itinerari “Su e Zo Detour – le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”. Nell’ambito del percorso tematico “Le rotte di ieri”, dedicato ai grandi viaggiatori veneziani, oggi presentiamo l’ultimo approfondimento proposto dall’applicazione, quello su Niccolò De’ Conti.
Ma i contenuti speciali dell’applicazione non si fermano qui: oltre a “Le rotte di ieri”, ci sono molti altri percorsi tematici e punti di interesse da scoprire! Scarica gratuitamente l’applicazione multimediale “Museo Virtuale dei Porti di Venezia e Chioggia” negli store Google Play e App Store attraverso i QR code qui sopra oppure tramite i link diretti in fondo a questa pagina!


Niccolò De’ Conti

Se il nome del veneziano Marco Polo è stato per sempre legato alla Cina, quello del clodiense Niccolò de’ Conti lo è stato per l’India.

Nato a Chioggia intorno al 1395, intraprese un viaggio che cambiò per sempre la percezione dell’India e del sud-est asiatico.

La prima tappa di questo incredibile viaggio fu Damasco, dove un giovane Nicolò, appena ventenne, imparò l’arabo e il persiano.

Da qui si unì ad una carovana commerciale araba, raggiungendo prima Bagdad e quindi Bassora.

Iniziò così la navigazione delle coste dell’India, fino alla città di Mylapur, città di una comunità di cristiani nestoriani fondata, secondo la leggenda, dall’apostolo Tommaso.

Dall’India raggiunse via mare Sumatra e la Birmania, dirigendosi poi sul delta del Gange.

Sarà quindi tra i primissimi europei a visitare Giava, il Borneo e le Molucche, ossia le leggendarie “Isole delle spezie”.

Di ritorno dall’Asia, Nicolò risalì il mar Rosso, fino a raggiungere il Cairo nel 1437. Qui dovette attendere per due anni il salvacondotto del sultano necessario per attraversare le sue terre: secondo la narrazione dello stesso Nicolò, fu al Cairo che venne costretto dai pirati a convertirsi all’Islam.

Ritornato finalmente in Italia nel 1439, Nicolò si recò a Firenze, dove si stava allora svolgendo il Concilio, per implorare il perdono di papa Eugenio IV per essersi convertito all’Islam.

Il Papa concesse il perdono e Poggio Bracciolini, segretario del pontefice e umanista rinomato, pubblicò il resoconto del suo viaggio nel quarto libro del “De varietate fortunae”.

Le ricchissime notizie sull’India e sull’Oceano Indiano divennero un’inestimabile fonte di informazioni per il Mappamondo di Fra Mauro, primo planisfero databile attorno al 1450 e conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, aggiungendo un importante tassello della conoscenza del mondo per l’Europa del Quattrocento.

[fonte: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale]

Lo Staff della Su e Zo


L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, partner storico della passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia”, da quest’anno sostiene anche gli itinerari “Su e Zo Detour – le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”, un’iniziativa che invita a esplorare i lati meno noti e affascinanti della città-porto uscendo dalle rotte turistiche tradizionali, in collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia.
Gli itinerari virtuali dell’applicazione multimediale del Museo Virtuale dei porti di Venezia e Chioggia, con il loro percorso tematico dedicato a “Le rotte di ieri”, integrano gli approfondimenti proposti da TGS Eurogroup e dal Servizio Comunicazione turistica della Città Venezia, che quest’anno hanno voluto dedicare l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti a “La Venezia di Marco Polo: sulle tracce del più celebre viaggiatore della Serenissima”.
Dopo le visite guidate di settembre e ottobre, il terzo e ultimo appuntamento con i Su e Zo Detour sarà domenica 24 novembre 2024: per informazioni e iscrizioni visitare la pagina dedicata “Su e Zo Detour – le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”.
A tutti i partecipanti ai Su e Zo Detour 2024 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale offrirà un simpatico gadget, con l’invito scaricare gratuitamente l’applicazione multimediale “Museo Virtuale dei Porti di Venezia e Chioggia” negli store Google Play e App Store ai seguenti link:

Scopri tutti gli articoli di Su e Zo Live dedicati al Museo Virtuale dei Porti di Venezia e Chioggia:
https://www.suezo.it/suezolive/tag/museo-virtuale-dei-porti-di-venezia-e-chioggia

 

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