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E’ bello trovarsi ogni giorno per raccontare quali incredibili avventure stia vivendo il nostro gruppo TGS Eurogroup in Irlanda. Zitti zitti, siamo quasi arrivati alla fine della prima settimana, al classico giro di boa: ogni mattina il rituale della colazione permette al nostro gruppo di scoprire aneddoti e abitudini di ognuno di loro: c’è chi mangia la brioche, oppure chi preferisce il toast con il burro salato e la marmellata spalmata sopra, o per i più temerari… una bella scodella di porridge. Anche questo è un modo fantastico per immergersi in una cultura, assaporarne le differenze e magari rimanerne colpiti
Dopo colazione il gruppo si è trasferito alla Logic House per il momento del “Buongiorno”. Dopo questo momento importante di condivisione, ci raccomandiamo: tutti con lo zaino in spalle per andare a “improve my english”, famosa risposta che viene spesso data quando si chiede come mai si è deciso di partire per l’Irlanda. Sebbene l’idea di una scuola estiva possa creare dubbi ad alcuni studenti che, stanchi delle fatiche della scuola in Italia, non vedono l’ora di andare in vacanza, qui si impara l’inglese in maniera differente. I nostri insegnati hanno in serbo per loro attività interessanti per vivere e migliorare la lingua inglese, che li coinvolta, che permetta loro di imparare tanti nuovi vocaboli, ma soprattutto che capiscano l’importanza di studiare una lingua che apre letteralmente le porte di tutto il mondo.
Oggi pomeriggio si va in trasferta, direzione Castletown House! Tutti pronti? Direi proprio di si: le gite sono sempre molto attese nei programmi del TGS. La dimora scelta per la gita di questo pomeriggio è una grande casa in stile palladiano ed è un sito importante del patrimonio architettonico irlandese. Si tratta di un po’ di Italia in Irlanda visto che non solo l’architettura riprende lo stile di Andrea Palladio, nostro conterraneo del XVI° secolo, ma pure la facciata è stata progettata da un architetto italiano (Alessandro Galilei). Eretta tra il 1722 e il 1729 circa, la casa è costituita da un blocco centrale affiancato da due padiglioni, collegati da colonnati ionici, con le cucine da un lato e le scuderie dall’altro e fu costruita per William Conolly, presidente della Camera dei Comuni irlandese. Questa dimora ha seguito le vicende della famiglia Conolly per molti decenni ed è stata rivista la struttura interna più volte a seconda dei gusti di chi ci ha abitato nelle diverse epoche. La “prima vita” di questa splendida villa terminò nel 1965 quando fu venduta e in seguito lasciata vuota. Fortunatamente rimasero molti arredi originali e i camini. Nel 1967 si può dire che ha inizio la “seconda vita” di questa gloriosa casa grazie all’on. Desmond Guinness che acquistò la casa e 120 acri di terra per salvarla per i posteri. Fu così che Castletown divenne la prima casa del Leinster ad essere aperta al pubblico. Oggi, i visitatori di Castletown possono godere di una bella collezione di arti decorative irlandesi in un ambiente famoso sia per il suo significato architettonico che per la bellezza del suo ambiente naturale. Grande cura è stata posta non solo nella conservazione del palazzo, ma anche nel restauro dei parchi paesaggistici, dei corsi d’acqua e delle strutture fantastiche intorno ad esso, che risalgono al XVIII secolo. I nostri ragazzi quindi potranno godere non solo di arte e architettura ma anche di natura.
Al rientro a Maynooth, dopo cena il gruppo si trasferisce all’oratorio salesiano di St. Catherine’s per una spettacolare saìerata di danze irlandesi con una maestra d’eccezione: Ashley, esperta di danze irlandesi e volontaria salesiana, ci trasmette subito la passione e l’energia del ballo: siete pronti a danzare con noi?
Per ora un saluto per ritrovarsi domani: l’appuntamento è sempre fra le pagine di questo blog per nuove avventure!
Chiara e lo staff TGS Journal
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