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Detourism: il chiostro di artigiani e artisti sull’isola della Giudecca

“Detourism”, la newsletter del Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia, presenta uno ad uno i dieci “Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani” promossi dalla Città di Venezia nell’ambito dell’azione pilota del Progetto Europeo S.LI.DES – Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations “Detourism: 10 tour alla scoperta dell’artigianato veneziano”). Si tratta del progetto che ha ispirato anche l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti 2023, in occasione della 43° edizione della passeggiata di solidarietà e ora pubblicato alla pagina web “Itinerario Culturale”. Oggi scopriamo l’isola della Giudecca, attraverso l’itinerario “Isola della Giudecca: tra arte, storia, tradizione e archeologia industriale”. Buona lettura!

Il chiostro di artigiani e artisti sull’isola della Giudecca.

ALLA GIUDECCA, UN CHIOSTRO DEL ‘400 OSPITA ATELIER PER ARTISTI, LABORATORI ARTIGIANI E SPAZI CULTURALI.

In uno dei luoghi più suggestivi di Venezia, Campo San Cosmo sull’isola della Giudecca, sorge l’ex convento rinascimentale dei Santi Cosma e Damiano, accanto alla chiesa cinquecentesca, oggi riconvertita in centro di innovazione per nuove imprese, eventi, corsi.

Tutto il complesso conventuale è stato restaurato dal Comune di Venezia negli anni Novanta per ospitare appartamenti di residenza pubblica, laboratori per artisti e artigiani e sedi di spazi culturali, come la Fondazione Bevilacqua La Masa, dedicata all’arte contemporanea, il Centro Teatrale di Ricerca e la Fondazione Archivio Luigi Nono.

Nel chiostro dell’ex convento, la Fondazione Bevilacqua La Masa mette a disposizione, a favore di giovani artisti, nove atelier mentre, nella Sala del Camino, vengono periodicamente allestite mostre di autori contemporanei.

Gli studi e i laboratori degli artisti e artigiani del chiostro, circa una decina, sono aperti al pubblico. Tra questi, si possono visitare gli studi dell’artista Monica Martin e del maestro vetraio Stefano Morasso.

Scopri l’itinerario Isola della Giudecca: tra arte, storia, tradizione e archeologia industriale”


The cloister of artisans and artists on the Giudecca island.

A FIFTHTEEN-CENTURY CLOISTER ON THE GIUDECCA HOUSES ARTIST’S STUDIOS, CRAFT WORKSHOPS AND CULTURAL SPACES.

Campo San Cosmo on the island of Giudecca, one of the most picturesque places in Venice, is home to the former Renaissance convent of Santi Cosma e Damiano, next to the sixteenth-century church, which has now been converted into an innovation centre for new enterprises, events and courses.

The entire convent complex was restored by the Municipality of Venice in the 1990s to incorporate public housing flats, workshops for artists and craftsmen and cultural spaces, such as the Fondazione Bevilacqua La Masa dedicated to contemporary art, the Centro Teatrale di Ricerca and the Fondazione Archivio Luigi Nono.

In the cloister of the former convent, the Fondazione Bevilacqua La Masa offers nine studios for the benefit of young artists, while contemporary art exhibitions are periodically staged in the Sala del Camino.

There are around ten arts and crafts studios and workshops in the cloister, all of which are open to the public. They include the studios of the artist Monica Martin and of master glassmaker Stefano Morasso.

Discover the “Island of Giudecca: art, history, tradition and industrial archaeology” itinerary

[fonte: La newsletter di Venezia del 31.03.2022]
[Immagine: Moonik, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons]


Detourism: La newsletter di Venezia” è la newsletter redatta dal Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia che ogni mese viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia.

Sul nostro sito web presentiamo solo alcuni assaggi della newsletter (tutti i post sono consultabili nella pagina archivio “Newsletter Detourism“), ma l’invito rivolto a tutti gli amici dell’associazione TGS Eurogroup e della Su e Zo per i Ponti è di iscriversi alla newsletter per riceverla direttamente nella propria casella email ogni mese.
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