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Detourism: il Palazzo del Cammello a Cannaregio

“Detourism”, la newsletter del Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia, presenta uno ad uno i dieci “Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani” promossi dalla Città di Venezia nell’ambito dell’azione pilota del Progetto Europeo S.LI.DES – Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations “Detourism: 10 tour alla scoperta dell’artigianato veneziano”). Si tratta del progetto che ha ispirato anche l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti 2023, svelato domenica 16 aprile in occasione della 43° edizione della passeggiata di solidarietà e ora pubblicato alla pagina web “Itinerario Culturale”.  Oggi scopriamo il Palazzo del Cammello a Cannaregio, preludio al tour itinerario “Incrocio di mondi: ebrei, mori e cristiani”. Buona lettura!

Il Palazzo del Cammello a Cannaregio.

ERA LA CASA DEI MORI, I TRE FRATELLI GRECI RIOBA, SANDI E ALFANI, CHE LA LEGGENDA VUOLE TRASFORMATI IN PIETRA PER LA LORO DISONESTÀ.

Venezia non finisce mai di stupire, anche quando meno ci si aspetta, come in certi angoli tranquilli e appartati di Cannaregio: luoghi forse poco conosciuti, ma non per questo meno affascinanti.

Se ci si ritrova a passeggiare lungo la Fondamenta Gasparo Contarini, a due passi dai capolavori del Tintoretto custoditi nella Chiesa della Madonna dell’Orto, non si può non scorgere sul lato opposto del rio un sontuoso palazzo, unico nel suo genere. È Palazzo Mastelli, detto del Cammello. Scolpiti sulla sua facciata, infatti, si notano in una nicchia un cammello con tanto di cammelliere!

Secondo la tradizione, il palazzo sarebbe appartenuto a tre fratelli, Rioba, Sandi e Afani, ricchissimi mercanti provenienti dalla Morea (cioè dal Peloponneso). Proprio i tre Mori, mercanti di stoffe e spezie, insieme a un loro servitore, sarebbero raffigurati nelle statue che si affacciano sul contiguo Campo dei Mori. Pare avessero oro a “mastelli” – catini – , da qui il nome della famiglia.

Poco più avanti torreggia il maestoso Palazzo Contarini dal Zaffo, costruito nel Cinquecento dal cardinale Gasparo Contarini, rinomato per lo splendido giardino. Al termine della fondamenta, si apre la darsena della Misericordia, una delle location del film “Pane e Tulipani”. Dal ponte, che attraversa rio della Madonna dell’Orto, ci attende una vista mozzafiato sulla vicina isola di San Michele, cimitero monumentale di Venezia, e su Murano.

Palazzo Mastelli è una tappa dell’itinerario Incrocio di mondi: ebrei, mori e cristiani, uno dei dieci Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani promossi dalla Città di Venezia.

Scopri l’itinerario “Incrocio di mondi: ebrei, mori e cristiani”


The Palace of the Camel, in the Cannaregio disctrict.

IT WAS HOME OF THE MOORS, THREE GREEK BROTHERS; RIOBA, SANDI AND ALFANI. THE LEGEND TELLS THEY WERE TURNED INTO STONES DUE TO THEIR DISHONESTY.

You could spend a lifetime exploring Venice, and you’d never stop being surprised.

What you’ll love the most about Cannaregio is the quietness of its secluded spots, homes to local people and enchanting refuges for visitors.

If you find yourselves strolling along Fondamenta Gasparo Contarini, two steps away from Tintoretto’s masterpieces inside the church of the Madonna dell’Orto, you can’t help but notice, on the opposite side of the rio, a magnificent palace, one-of-a-kind. We are talking about the Palazzo Mastelli, also known as “Palazzo del Cammello”, the Palace of the Camel. In fact, you can recognize a camel and its cameleer carved on its facade!

According to tradition, the palace was owned by three wealthy brothers, coming from Morea (the Greek Peloponnese), whose names were Rioba, Sandi and Alfani. The three Moors, who were textile and spice merchants, were, together with one of their servants, depicted in the statues overlooking the nearby Campo dei Mori. It seems that they had an abundance of gold in “mastelli” – basins -, hence the name of the family.

A little further on, rises above the majestic Palazzo Contarini dal Zaffo, known for its beautiful garden, which was built by the cardinal Gasparo Contarini in the 16th Century. At the end of the Fondamenta, you can find the darsena della Misericordia, a large dock, one of the locations in Venice where the Italian movie Pane e Tulipani was filmed. A breathtaking view awaits us, from the bridge crossing Rio della Madonna dell’Orto, on the island of San Michele, Venice monumental cemetery, and Murano.

The Palazzo Mastelli is a stop in the Crossroads of the world: jews, moors and christians itinerary, one of the ten Venetian craftsmanship and creativity routes promoted by the City of Venice.

Discover the “Crossroads of the world: jews, moors and christians” route

[fonte: La newsletter di Venezia del 30.09.2022]
[Immagine: Didier Descouens, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons]


Detourism: La newsletter di Venezia” è la newsletter redatta dal Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia che ogni mese viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia.

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