“Detourism”, la newsletter del Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia, presenta uno ad uno i dieci “Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani” promossi dalla Città di Venezia nell’ambito dell’azione pilota del Progetto Europeo S.LI.DES – Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations “Detourism: 10 tour alla scoperta dell’artigianato veneziano”). Il progetto che ha ispirato anche l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti 2023!, svelato domenica scorsa in occasione della 43° edizione della passeggiata di solidarietà e ora pubblicato alla pagina web “Itinerario Culturale”. Oggi scopriamo la Scuola Grande dei Carmini a Venezia, preludio al tour itinerario “Imperdibili capolavori e vedute spettacolari in quartiere elegante e bohemien”. Buona lettura!
L’ultima Scuola Grande di Venezia.
LA SCUOLA DEI CARMINI, UN GIOIELLO DEL SETTECENTO VENEZIANO, DOVE PERDERE LO SGUARDO NEL CIELO AZZURRO E ROSA DEL TIEPOLO.
La grande tela centrale raffigura la Madonna che appare su nuvole bianche, come spesso si vedono nel cielo di Venezia, per offrire a San Simone Stock lo Scapolare, o abitino, una stoffa da indossare in segno di devozione. In origine, qui si trovava l’Assunta del Padovanino, rimossa su richiesta del Tiepolo e ora visibile nella sala dell’albergo.
Nelle otto tele laterali sono rappresentate invece le allegorie di virtù e beatitudini, bellissime figure femminili contornate da putti e angeli. Uno di questi è colto nell’atto di salvare un giovane muratore che sta precipitando da un’impalcatura.
La Scuola Grande dei Carmini è una tappa dell’itinerario Dorsoduro, imperdibili capolavori e vedute spettacolari in un quartiere elegante e bohémien, uno dei dieci Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani promossi dalla Città di Venezia.
La Scuola Grande dei Carmini è anche uno dei luoghi inseriti nella rete “I luoghi dei Tiepolo“: ville, palazzi e chiese dove Giambattista Tiepolo con i figli Giandomenico e Lorenzo hanno lasciato le loro straordinarie opere.
Scopri l’itinerario “Imperdibili capolavori e vedute spettacolari in quartiere elegante e bohemien”
Venice’s last Scuola Grande.
THE SCUOLA DEI CARMINI, AN EIGHTEENTH-CENTURY VENETIAN JEWEL, WHERE YOU CAN LOSE YOURSELF IN TIEPOLO’S BLUE AND PINK SKY.
Not far from the hustle and bustle of students, Venetians and tourists, who frequent Campo Santa Margherita every day, is one of those treasures that Venice conceals from the eyes of the less observant passers-by.
On the corner of Campo Santa Margherita and Campo dei Carmini stands a Baroque building with two different facades, designed by the greatest sixteenth-century Venetian architect, Baldassare Longhena. This is the Scuola Grande dei Carmini, little known to most.
Founded in 1594 as a confraternity dedicated to Our Lady of Mount Carmel, it was elevated to the rank of scuola grande in 1767. It was the last to be given this title in Venetian history and the only one to also admit women.
The Scuola is a real treasure trove of art thanks to the nine extraordinary paintings commissioned from Giambattista Tiepolo in 1739 for the ceiling of the chapter house.
The large central canvas depicts the Madonna appearing on white clouds, as often seen in the Venetian sky, to offer St Simon Stock the Scapular, or habit, to be worn as a sign of devotion. The Assumption by Padovanino was originally to be found here, but was removed at Tiepolo’s request and is now in the Sala dell’Albergo.
The eight lateral canvases depict allegories of virtues and beatitudes, beautiful female figures surrounded by cherubs and angels. One of them is shown in the act of saving a young mason who is falling from scaffolding.
The Scuola Grande dei Carmini is a stop on the Dorsoduro itinerary, “Unmissable masterpieces and breathtaking views in an elegant and bohemian district“, one of the ten Venetian craftsmanship and creativity routes promoted by the City of Venice.
The Scuola Grande dei Carmini is also one of the places included in the “Tiepolo Sites” network: villas, palaces and churches where Giambattista Tiepolo and his sons Giandomenico and Lorenzo left their extraordinary works.
[fonte: La newsletter di Venezia del 27.05.2022]
[Immagine: Giambattista Tiepolo, “Penitenza, umiltà, verità”, Sala Capitolare, Scuola Grande dei Carmini, Venezia]
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