“Detourism: La newsletter di Venezia”, la newsletter dell’Ufficio Turismo del Comune di Venezia, oggi ci invita a scoprire l’isola di Burano! Buona lettura!
I segreti dell’arte del merletto di Burano.
MERLETTI, PIZZI, TRINE: UNA DELLE MERAVIGLIE DELL’ARTIGIANATO VENEZIANO CHE PER SECOLI HA FATTO INNAMORARE RE E REGINE
Burano è l’isola dei merletti, ancora oggi rigorosamente realizzati a mano solo con ago e filo, secondo regole e tecniche che le merlettaie si tramandano da generazioni. I primi merletti veneziani risalgono al Rinascimento: in origine questa raffinatissima lavorazione artigianale nasce come passatempo per nobildonne, per poi diffondersi rapidamente in tutta Europa. Nel Seicento, il secolo per eccellenza del merletto, gli spettacolari pizzi veneziani diventano simbolo di potere ed eleganza, e sono oggetto del desiderio anche del Re Sole, disposto a investire somme considerevoli per poterli indossare.
A custodire i segreti di quest’arte nobile e antica sono oggi le maestre merlettaie rimaste a Burano, riunite in un’associazione. Se si vuol vedere le merlettaie buranelle all’opera e magari cercare di capire come si ottiene il famoso Punto Venezia o il Punto Burano, oltre che negli atelier e nelle botteghe dell’isola, le si può incontrare spesso nel fine settimana al Museo del Merletto, intente al loro paziente lavoro. Il museo ha sede negli spazi della storica Scuola dei Merletti di Burano, fondata nel 1872 dalla Contessa Andriana Marcello, dama di compagnia della regina Margherita di Savoia.
Anche sull‘isola di Pellestrina è ancora viva la lavorazione dei merletti. Il merletto di Pellestrina, a differenza di quello ad ago di Burano, viene realizzato intrecciando i fili che sono avvolti su particolari rocchetti di legno, detti fuselli. Nei borghi dell’isola, sedute davanti alla porta di casa, le merlettaie pellestrinotte continuano a far risuonare i fuselli mentre li passano veloci tra le dita, dando saggio della loro antica arte.
L’arte del merletto veneziano, insieme agli altri merletti italiani, è candidata a Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. La candidatura UNESCO si affianca a un altro riconoscimento che il merletto di Burano si appresta a ricevere: il marchio di Indicazione Geografica Protetta da parte dell’Unione europea.
Guarda il video delle merlettaie di Burano
Venetian lace-making art.
A FEW LACE MAKERS ON THE ISLANDS OF BURANO AND PELLESTRINA KEEP THE TRADITION ALIVE
Burano is the island of needle lace, still produced by using only needle and thread, according to techniques that have been carried on over generations. The first Venetian lace dates back to the Renaissance. Originally, lace making was a noblewomen pastime, but soon spread throughout Europe. In the seventeenth century, the era of lace par excellence, the Venetian lace became a symbol of power and elegance, particularly appreciated by Louis XIV, the Sun King.
The secrets of this noble and ancient art are kept by the association of expert lace makers who still live in Burano. While walking around the island, you are likely to see them in the ateliers and shops, weaving intricate pieces of lace; on weekends you can often meet them at the Burano Lace Museum, and even ask them how to get the famous Venice point or Burano point. The museum is located in the spaces of the historic Burano’s lace school, founded in 1872 by Countess Andriana Marcello, lady-in-waiting to Margherita of Savoy.
Lace making is a tradition still alive on the island of Pellestrina, too. Pellestrina lace, unlike Burano needle lace, is made by braiding and twisting lengths of thread, which are wound on wooden bobbins to manage them. Today, the unique rhythm of the bobbins passing quickly through the hands of local lace makers, practising their craft seated in front of their house, can be still heard in the streets of the villages on the island.
The art of Venetian lace-making, together with other types of Italian lace, has been nominated for inscription on the Representative List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity. Besides, Burano lace is expected to be granted a ‘geographical indication’ recognition by the European Union.
Watch the video about the Burano lace makers
[fonte: La newsletter di Venezia, n. 23 del 18.11.2021]
[immagine: jayneandd, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons]
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