Chiudi

Detourism: tour delle isole di Venezia

Dopo la pausa del mese di luglio, durante la quale le pubblicazioni del nostro blog si sono concentrate sulle attività estive TGS Eurogroup, riprendiamo oggi a pubblicare il meglio di “Detourism: La newsletter di Venezia”, la newsletter dell’Ufficio Turismo del Comune di Venezia, che oggi ci invita a un magnifico tour delle isole della laguna di Venezia! Buona lettura!

Tour dei musei delle isole: Murano e Burano.

Le isole a nord della Serenissima sono indubbiamente le più conosciute dell’arcipelago lagunare. Tappa obbligata è l’isola di Murano, celebre nel mondo per la produzione del vetro, i cui segreti si tramandano da più di settecento anni nelle fornaci dell’isola. L’arte del vetro a Venezia ha infatti origini antichissime, dal 1291 concentrata tutta a Murano per motivi di sicurezza legati al pericolo di incendi. Ancora oggi vi sono fornaci in attività dove i maestri vetrai modellano il vetro per creare opere originali e uniche, tutelate con il marchio Vetro Artistico Murano.

La più grande collezione al mondo di vetro di Murano è visibile nel Museo del Vetro, che ripercorre la storia del vetro muranese, attraverso l’esposizione di pezzi prodotti dal Trecento ai giorni nostri. Il Museo del Vetro di Murano è anche su Google Arts & Culture con oltre 50 immagini ad alta risoluzione di alcune delle opere più rappresentative della collezione.

Una piacevole traversata in motobattello conduce ancora più a nord, a Burano, l’isola delle case colorate e del famoso campanile pendente. Anticamente, il lavoro più diffuso sull’isola è stato quello della pesca; ancora oggi vi ha sede una cooperativa di pescatori locali che organizzano anche escursioni di pescaturismo in laguna. Ma la tradizione più rappresentativa di Burano è quella del merletto. Che si chiami merletto, pizzo o trina, si tratta sempre di tessuto realizzato a mano senza alcun supporto, accostando con ago e filo punto su punto – è il caso del merletto ad ago di Burano -, oppure intrecciando i fili collegati a particolari rocchetti, detti fuselli: è il merletto a fuselli, appunto, tipico di Pellestrina, isola a sud di Venezia. Il merletto ad ago, in particolare, si sviluppa nella Venezia del Rinascimento, e oggi è riconosciuta come forma d’artigianato tradizionale tra le più antiche e prestigiose della laguna, candidata a diventare Patrimonio immateriale dell’UNESCO.

Se volete scoprire l’arte del merletto, visitate il Museo del Merletto di Burano, che conserva oltre duecento rari e preziosi esemplari e offre ai visitatori anche la possibilità di osservare dal vero le tecniche di lavorazione delle merlettaie, presenti al mattino in museo.

È possibile fare un tour del Museo del Vetro e del Museo del Merletto con un biglietto unico, per conoscere questi importanti scrigni che conservano e trasmettono le secolari tradizioni del vetro e del merletto. Per chi cerca ancora ispirazione, ecco il video dei Musei delle isole.

Scopri #EnjoyRespectVenezia


Touring the outlying islands: Murano and Burano.

The outlying islands in the northern part of the Venetian Lagoon are undoubtedly the best known of the lagoon archipelago. A must is the island of Murano, famous worldwide for the art of glass blowing, whose secrets have been handed down for more than seven hundred years in the furnaces on the island. The art of glass in Venice has ancient origins, and since 1291 it has all been concentrated on Murano for the prevention of fire incidents. Today there are still active furnaces where expert glass craftsmen create unique pieces of art, certified by the Vetro Artistico Murano trademark.

The world’s largest collection of Murano glass can be admired in the Glass Museum, which traces the history of Murano glass, through the exhibition of pieces produced from the fourteenth century to the present day. The Murano Glass Museum is also on Google Arts & Culture with over 50 high-resolution images of some of the most representative works of the collection.

A pleasant boat ride leads further north in the lagoon to the colorful island of Burano, with the pastel-painted houses and the famous leaning bell tower.

In ancient times, fishing was the most common activity on the island; even today there is a local fishermen’s cooperative that organizes fishing tourism trips in the lagoon. But Burano has a long-established tradition of needle-lace making. Burano needle lace is still hand-sewn, and is worked with a needle and a single thread in a succession of buttonhole stitches in varying degrees of tightness and in straight lines that support further stitches. Venice laces are made in one of two techniques, needle lace and bobbin lace. Bobbin lace, typical of Pellestrina, an island south of Venice, is made by weaving threads that unroll from special spools that are called fuselli (bobbins) on a round cushion called tombolo. Needle lace, in particular, originated in Renaissance Venice, and today is recognized as one of the most ancient and prestigious traditional artform in the lagoon. It now boasts place on UNESCO’s list of Intangible Cultural Heritage. Over two hundred rare and precious lace works are on display at the Burano Lace Museum. In the mornings, visitors can watch the lace-makers at work.

You can take a tour of the Glass Museum and the Lace Museum with a single ticket. For those still looking for inspiration, here is the Museums of the islands’ video.

Find out all about #EnjoyRespectVenezia

[fonte: La newsletter di Venezia, N° 50/2019 del 12.12.201]
[immagine: Kasa Fue, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons]


“Detourism: La newsletter di Venezia” è la newsletter redatta dall’Ufficio Turismo del Comune di Venezia che ogni due settimane viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia.
Sul nostro sito web presentiamo solo alcuni assaggi della newsletter (tutti i post sono consultabili nella pagina archivio “Newsletter Detourism“), ma l’invito rivolto a tutti gli amici dell’associazione TGS Eurogroup e della Su e Zo per i Ponti è di iscriversi alla newsletter per riceverla direttamente nella propria casella email ogni quindici giorni.
Un ringraziamento particolare all’Assessorato al Turismo della città lagunare per aver accolto con entusiasmo questa nuova importante collaborazione tra TGS Eurogroup e l’Ufficio Turismo del Comune di Venezia e averci dato la preziosa opportunità di pubblicare sulle pagine di questo blog e del sito della Su e Zo per i Ponti alcuni estratti di questa newsletter, sia in italiano che in inglese.

Per ricevere la newsletter “Detourism” direttamente nella tua casella email ogni due settimane compila il modulo on line proposto dal Comune di Venezia.

Scopri tutti gli itinerari di #Detourism per esplorare una Venezia diversa, promossi dalla campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia della Città di Venezia. Adotta comportamenti consapevoli e rispettosi del patrimonio culturale e naturale di Venezia e della sua laguna, sito tutelato dall’UNESCO.

 

Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia:
www.comune.venezia.it/it/EnjoyRespectVenezia
www.veneziaunica.it/it/content/detourism-venezia
turismosostenibile@comune.venezia.it
Facebook: @DetourismVeneziaOfficial
Instagram: @Detourismvenezia
Twitter: @DetourismVenice

Iscriviti al blog

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.