Si svolge a Sorrento in questi giorni il primo Global Youth Tourism Summit (GYTS), congresso internazionale rivolto alle nuove generazioni sui temi del turismo e della sostenibilità, promosso dall’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO), in collaborazione con il Ministero del Turismo e l’Enit. I 130 giovani, tra i 12 e i 18 anni, provenienti da 60 paesi diversi, esplorano il mondo del turismo, tra economia, cultura e ambiente, ascoltando esponenti di spicco del mondo dello sport, della gastronomia, dello spettacolo e dell’innovazione. I partecipanti hanno l’opportunità di confrontarsi direttamente con i funzionari delle Nazioni Unite e del Governo nonché i ministri del Turismo provenienti dal Congo, Croazia, Germania, Georgia, Albania, Maldive, Spagna, Montenegro, Sao Tome & Principe, Yemen e altri Paesi dell’UNWTO. “Una piattaforma unica per celebrare e responsabilizzare la prossima generazione di leader del turismo. Il GYTS aiuterà a costruire un’eredità duratura fornendo ai giovani le competenze e le conoscenze di cui hanno bisogno per trasformare il turismo non solo nelle loro comunità ma ovunque”, sottolinea il segretario generale dell’UNWTO, Zurab Pololikashvili.
Anche Papa Francesco è intervenuto al summit, per tramite di un video messaggio. Francesco invita a usare il periodo delle vacanze non dimenticando l’impegno in iniziative di solidarietà, l’aiuto alle famiglie e la dimensione della preghiera. Il pensiero del Papa va a quanti sono ancora studenti, per i quali il turismo coincide con il tempo delle vacanze scolastiche. “Le esperienze che si possono fare in questo periodo rimarranno nella vostra memoria”, sottolinea il pontefice. E aggiunge: “Oltre allo svago e al riposo, so che alcuni di voi usano questo tempo per offrire volontariamente un aiuto in iniziative di solidarietà; altri si dedicano a piccoli lavori per dare una mano alla propria famiglia o per mantenersi negli studi; altri ancora si ritagliano giorni di silenzio e preghiera per stare con Dio e ricevere luce sul loro cammino. In ogni caso, vi incoraggio a usare bene e responsabilmente il tempo che avete a vostra disposizione: è così che si cresce e ci si prepara ad assumere compiti più impegnativi”.
Il Papa conclude augurando ai ragazzi di “essere messaggeri di speranza e di rinascita per il futuro”.
[fonte: Ministero del Turismo, Vatican News]
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