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Detourism: gli artigiani della gondola

“Detourism: La newsletter di Venezia”, la newsletter dell’Ufficio Turismo del Comune di Venezia, oggi ci offre un “detour” in laguna per andare a scoprire gli artigiani della gondola! Buona lettura!

Gli antichi mestieri delle imbarcazioni tipiche e tradizionali veneziane, patrimonio della cultura della serenissima.

La gondola è senza dubbio la più nota delle imbarcazioni in legno tipiche della laguna di Venezia. Con le sue forme eleganti, è la protagonista di rii e canali della città, dove è in uso da secoli per il trasporto di passeggeri. Eppure non è sempre stata così come siamo abituati a vederla oggi, anzi. Nel tempo, è stata oggetto via via di trasformazioni e perfezionamenti, fino a diventare una barca slanciata, lunga quasi 11 metri, dal fondo piatto e dallo scafo asimmetrico. Proprio quest’ultima sua caratteristica consente al gondoliere di manovrarla con un solo remo negli stretti canali lagunari.

La costruzione di una gondola è particolarmente complessa: basti solo pensare che è composta da circa 280 parti, ognuna con una precisa funzione, costruite in legno diverso: rovere, larice, abete, tiglio, olmo, noce, mogano, ciliegio e corniolo!

Intorno alla gondola e alle altre imbarcazioni in legno veneziane si sono sviluppati nei secoli preziosissimi saperi e originali tradizioni costruttive che ancora oggi vivono grazie ad abili artigiani, i cui antichi mestieri sono tutelati e promossi dall’Associazione El Felze.

Diversi artigiani, con diverse specializzazioni, lavorano alla creazione di una gondola. Lo scafo della gondola è infatti frutto della perizia degli squerariòli, i carpentieri che lavorano negli squèri (piccoli cantieri navali); poi ci sono altri artigiani specializzati nella costruzione di remi e fórcole (lo scalmo in legno su cui poggia il remo) così come nella realizzazione di altre parti per lo più ornamentali: cavalli d’ottone, fregi intagliati e dorati, ferri da prua, ma anche cuscini e arredi per i passeggeri e cappelli e abiti dei gondolieri.

Oltre alla gondola, sono più di una quindicina le imbarcazioni tipiche riconosciute della laguna di Venezia, tra cui il sàndolo, la mascaréta, lo s’ciopón, il puparìn, il tòpo, la sanpieròta, la batèla, la caorlìna, il bragòsso, e tante altre ancora. A garanzia dell’origine geografica e della qualità delle imbarcazioni in legno veneziane esiste, dal 1996, un marchio collettivo, “Imbarcazione in legno tipica e tradizionale della laguna di Venezia, registrato a livello comunitario dalla Regione del Veneto. Il marchio viene concesso ai cantieri nel territorio della laguna di Venezia dove si costruiscono imbarcazioni in legno – ma anche accessori come timoni, remi e fórcole – esclusivamente con le caratteristiche, i materiali e le tecniche di lavorazione consentiti dalla tradizione locale.

Per scoprire la storia delle imbarcazioni tradizionali veneziane, da visitare a Venezia il Museo Storico Navale, dove, tra i tanti modelli di imbarcazioni, è conservato anche un modello settecentesco del Bucintoro, la barca da parata usata dai Dogi. Il modello è stato realizzato dalle maestranze che hanno costruito l’ultimo Bucintoro della storia della Repubblica, dipinto anche dal Canaletto.

Scopri il Museo Storico Navale di Venezia


The ancient craft of gondola-building, part of venice’s cultural heritage.

There’s no doubt that the gondola is the best known traditional Venetian wooden boat. Sleek and elegant, it is the floating city’s most recognizable symbol, where it has been in use for centuries as everyday transport. Yet it has not always been as we know it today, quite the opposite. Over time, it has gradually evolved, until it has become a slender 11-metre boat with a flat-bottomed, asymmetrical hull. This allows a single gondolier to propel it in a straight line in the narrow lagoon canals.

Gondolas are laborious to create and require expert knowledge: just think that a classic boat has about 280 pieces – each with a specific function – of various wood including lime, oak, mahogany, walnut, cherry, fir, larch and elm!

Over the centuries, precious knowledge and traditional building methods have developed around the gondola and other Venetian wooden boats, still kept alive by a group of skilled artisans, whose century-old crafts are protected and promoted by the El Felze Association.

Many specialised artisans work on the creation of a gondola. The hull is built by the squerariòli, the carpenters who work in the squèri (small boatyards); then there are other artisans specialised in making oars and fórcole (or rowlocks) as well as other mostly ornamental components: brass horses, carved and gilded friezes, bow irons, but also cushions and furnishings for the passengers and hats and dresses of the gondoliers.

There are more than fifteen traditional, flat-bottomed Venetian rowing boats, besides the gondola, including the sàndolo, the mascaréta, the s’ciopón, the puparìn, the tòpo, the sanpieròta, the batèla, the caorlìna, the bragòsso, and many others. To ensure the geographical origin and quality of traditional Venetian wooden boats, since 1996 there has been a collective trademark registered at European level by the Veneto Region. It is the trademark “Typical and traditional wooden boat of the Venice lagoon“, granted to boatyards in the Venice lagoon where wooden boats and their accessories such as rudders, oars and rowlocks are built exclusively according to the traditional building techniques.

To learn more about the history of traditional Venetian boats, visit the Naval History Museum, where, among the many boat models, there is also an eighteenth-century model of the Bucintoro, the parade boat used by the Doges. The model was made by the workers who built the last Bucintoro in the history of the Venice Republic, also painted by Canaletto.

Visit the Venice Naval History Museum

[fonte: La newsletter di Venezia, N° 18/2021 del 06.09.2021]
[immagine: Pixabay]


“Detourism: La newsletter di Venezia” è la newsletter redatta dall’Ufficio Turismo del Comune di Venezia che ogni due settimane viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia.
Sul nostro sito web presentiamo solo alcuni assaggi della newsletter (tutti i post sono consultabili nella pagina archivio “Newsletter Detourism“), ma l’invito rivolto a tutti gli amici dell’associazione TGS Eurogroup e della Su e Zo per i Ponti è di iscriversi alla newsletter per riceverla direttamente nella propria casella email ogni quindici giorni.
Un ringraziamento particolare all’Assessorato al Turismo della città lagunare per aver accolto con entusiasmo questa nuova importante collaborazione tra TGS Eurogroup e l’Ufficio Turismo del Comune di Venezia e averci dato la preziosa opportunità di pubblicare sulle pagine di questo blog e del sito della Su e Zo per i Ponti alcuni estratti di questa newsletter, sia in italiano che in inglese.

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