L’Associazione Europea Romea Strata (AERS) sostiene un progetto di valorizzazione dell’omonima via di pellegrinaggio dal mar Baltico sino a Roma e vede TGS Eurogroup e TGS Nazionale come Soci Fondatori alla pari di numerose associazioni, fondazioni ed enti pubblici e privati italiani ed europei.
A fronte dell’attuale situazione di guerra in Ucraina, l’AERS si unisce alla richiesta per la pace di papa Francesco e di tutti gli altri uomini di buona volontà, organizzando un pellegrinaggio per la pace lungo questo cammino di fede millenario nella giornata di oggi, Sabato 5 Marzo 2022.
Molti soci dell’associazione stanno supportando questa iniziativa, organizzando attività nei propri contesti lungo tutto il percorso della Romea Strata, che si trova a ridosso dell’Ucraina e degli Stati che accolgono i profughi. Un gesto simbolico per manifestare a favore della fraternità fra i popoli.
In particolare, sono in corso due iniziative:
- In Austria, oggi sabato 5 marzo, la vice presidente AERS, Christa Englinger, si è attivata per un pellegrinaggio da Vienna a Heiligenkreuz, con una santa messa all’abbazia.
- In Italia, a Vicenza, oggi sabato 5 marzo, alle 9.30, è in corso un pellegrinaggio dalla chiesa di Sant’Agostino al santuario della Madonna di Monte Berico, dove ci sarà un momento di preghiera.
«La pace è un valore umano imprescindibile perché è la condizione essenziale e fondamentale affinché ci sia incontro, dialogo, e arricchimento reciproco tra i popoli pur nelle differenze di cultura, storia, civiltà e fede – afferma don Raimondo Sinibaldi, presidente dell’AERS -. La guerra non è mai una soluzione, ma è solo un falso pretesto per altri fini.
Per il pellegrinaggio che andremo a vivere:
- imploriamo l’aiuto della Madre di Dio: Madonna Assunta di Aglona in Lettonia, Madonna di Czestochowa, in Polonia, Madonna di Mariazell, in Austria;
- preghiamo il Gesù misericordioso di Santa Faustina Kowalska, custodito a Vilnius, in Lituania;
- invochiamo il sostegno dei patroni d’Europa Cirillo e Metodio, grandi evangelizzatori dei popoli slavi;
- chiediamo che ci accompagni in questo cammino di pace san Francesco d’Assisi, testimone di dialogo;
- preghiamo che san Giacomo Apostolo, che annunciò il Vangelo dell’amore di Dio fino agli estremi confini della terra, guidi i nostri passi.
Il pellegrinaggio sia vissuto anche facendo nostre le parole del Papa polacco san Giovanni Paolo II, il quale ebbe a dire a Velehrad, nella Repubblica Ceca, sui luoghi dove si fa memoria dei santi Cirillo e Metodio, che “l’Europa deve respirare con i due polmoni spirituali dell’Oriente e dell’Occidente”. La via Romea Strata si colloca proprio nell’Europa centrale, tra Oriente e Occidente, e quindi sia un’occasione di fraternità e dialogo e un ponte di congiunzione tra il mondo dell’Est e dell’Ovest, dall’Atlantico agli Urali».
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