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Corsa dei Santi 2021: il progetto dei Salesiani in Colombia

1° Novembre 2021: si svolge oggi a Roma la Corsa dei Santi 2021, iniziativa sportiva legata alla solidarietà e all’impegno sociale di Missioni Don Bosco, associata, in questa XIII edizione, al progetto dei Salesiani in Colombia. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Corsa dei Santi”, in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi.

Una corsa che parte da Piazza San Pietro, cuore della cristianità, per attraversare il centro di Roma in una competizione che è molto di più di un evento sportivo: il 1° novembre la “Corsa dei Santi”, una 10 km competitiva a cui si affiancano una 10 km e una 3 km non competitive, si trasforma in una gara di solidarietà con una meta che va oltre il traguardo, ovvero un obiettivo di giustizia sociale.

In occasione della corsa fino all’8 novembre è possibile sostenere il progetto dei Salesiani in Colombia facendo una donazione al numero 45586: 2 euro con SMS, 5 o 10 euro da rete fissa.

Conosciamo meglio il progetto benefico della Corsa dei Santi di quest’anno…


UN PROGRAMMA SALESIANO IN COLOMBIA PER COMBATTERE LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE

In Colombia, a sud-ovest di Medellin, nel bacino di Sinifanà, la principale fonte economica di sostentamento è l’estrazione del carbone. Lo si fa in miniere spesso abbandonate, “informali”, prive di ogni sistema di sicurezza, soggette ad allagamenti ed esplosioni, dove molti cunicoli sono talmente stretti che gli adulti non riescono a passare. Ecco allora che si portano a lavorare in miniera i bambini senza tuttavia percepirlo come uno sfruttamento minorile, ma come il proseguimento di un’attività nella quale è impegnata la famiglia.

Le condizioni di vita di questi bambini/e e ragazzi/e sono davvero difficili.

La maggior parte di loro non vanno a scuola o hanno abbandonato precocemente gli studi. Inoltre soffrono le conseguenze di tutti i problemi sociali ed economici tipici delle città minerarie colombiane quali disgregazione famigliare, consumo di droga e alcol, inserimento in gruppi armati illegali, prostituzione minorile, abusi, violenza…

Anche sul piano della salute e della sicurezza questi minori vivono una condizione di grande vulnerabilità. Attraverso un sondaggio è emerso che ben l’81% della popolazione mineraria minorile è stata malata negli ultimi 6 mesi.

Infine una particolare attenzione merita la situazione delle ragazze nella regione. Le minorenni si trovano spesso in una situazione di grave rischio fisico e morale,  non hanno accesso all’istruzione di base e quasi sempre finiscono per essere considerare come oggetti sessuali con il conseguente aggravarsi e diffondersi del fenomeno delle ragazze madri.

Per prevenire lo sfruttamento del lavoro minorile e tutte le sue conseguenze, i padri di Don Bosco da circa venticinque anni hanno avviato il programma Dejando Huellas (letteralmente Lasciando impronte) e se oggi il numero dei bambini lavoratori è diminuito, lo si deve sicuramente anche a questo progetto.

Il progetto consiste nello sviluppo di un piano globale che mira a prevenire ogni forma di sfruttamento dei bambini, bambine, adolescenti e giovani vulnerabili del bacino del Sinifaná, i cui diritti sono minacciati e/o violati, con una particolare attenzione allo sfruttamento lavorativo. Propone un progetto di vita alternativo mirante a rafforzare la coesione famigliare e ad agevolare un cambio generazionale di mentalità.

Per donazioni dirette al progetto dei Salesiani in Colombia visitare la pagina dedicata sul sito web Missioni Don Bosco.

Lo Staff di TGS Journal

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