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Detourism: il Lido di Venezia

La Su e Zo per i Ponti di Venezia vi ricorda che sono questi gli ultimi giorni per le iscrizioni ai “Su e Zo Detour” di domenica 22 agosto! Prenota subito alla pagina Prenotazioni! In attesa di ritrovarci a Venezia, torniamo a sfogliare le pagine di “Detourism: La newsletter di Venezia”, la newsletter dell’Ufficio Turismo del Comune di Venezia. Oggi parliamo del Lido di Venezia! Buona lettura!

Il Lido di Venezia: ville liberty, spiagge dorate e oasi naturali, aspettando il Festival del Cinema.

Frequentato da veneziani e forestieri per la sua spiaggia dalla fine sabbia dorata e per la Mostra Internazionale d’Arte cinematografica, il Lido di Venezia racchiude un ricco patrimonio di giardini e oasi naturali da scoprire a piedi o in bicicletta, anche fuori stagione.

Magnifiche ville e alberghi in stile Liberty, circondati da ampi giardini, si affacciano sul Gran Viale e sulle strade vicine, fino al Lungomare. Le eclettiche architetture, dagli inusuali elementi di ispirazione romanica, bizantina, gotica, rinascimentale o montana, fanno rivivere l’epoca d’oro del Lido, quando, nella prima metà del Novecento, l’isola poteva definirsi la più elegante stazione balneare d’Europa.

Un’area assolutamente green del Lido è quella del Circolo Golf Venezia, uno dei più antichi d’Italia e l’unico campo di Venezia, creato all’inizio degli anni Trenta dal conte Giuseppe Volpi di Misurata: un’area verde di oltre 100 ettari agli Alberoni, estremità meridionale dell’isola.

Per chi ama gli ambienti naturali e più selvaggi, a pochi passi c’è l’Oasi WWF delle Dune degli Alberoni, dove scoprire un habitat unico scelto da numerosi uccelli che qui sostano o svernano.

Per due chilometri si susseguono la spiaggia nuda, le dune mobili con la vegetazione pioniera, e le dune interne con una flora simile a quella di steppa. Alle spalle una pineta di 30 ettari, nata da un rimboschimento realizzato nel dopoguerra.

Un altro scrigno di biodiversità è la Riserva naturale dell’area di San Nicolò, all’altro capo dell’isola, verso nord. La riserva prende il nome dalla vicina chiesa di San Nicolò, fondata nel secolo XI. L’area verde, lunga circa un chilometro e mezzo, comprende una zona a pineta, un’area dunale e la spiaggia, dove nidificano specie protette di uccelli come il fratino e il fraticello.

Scopri il Lido di Venezia


The Venice Lido: Liberty villas, golden beaches and natural reserves, waiting for the Venice Film Festival.

Venice has a unique urban soundscape. Without traffic noise, it is a city where the sound of water and the ringing of more than one hundred church bells prevails over everything.

The Venice Soundmap project is a map of the city which collects recordings of everyday life in Venice, gathered by students of the Academy of Fine Arts in Venice, the Benedetto Marcello Conservatory of Venice and the Ca’ Foscari University of Venice who toured the historic centre of Venice and its islands and recorded the urban soundscape. The map is also available on the Ugo and Olga Levi Foundation website.

Everyday sounds of Venice are waves, oars slapping the water of the canals, water flowing in the fountains in campi and calli, or, on very special occasions, sirens announcing high tide. There are as many bells in the city as there are bell towers, each with its own distinctive timbre: a concert that starts early every day. At noon, the bells of San Marco ring along with those of the whole city.

And also: seagulls squawking, gondoliers singing, Venetians shouting at each other, shopping carts stumbling over the bridges, children laughing and playing togheter outside.

Even today, Venice is brimming with ancient know-how that cannot be found elsewhere in the world, local artisan shops with their unique sounds and noises: the sound of the glass furnaces on the island of Murano, the sound of hammers, saws and planes in the squeri, Venice’s traditional gondola shipyards, or the sound of 18th-Century looms still in use in historical weaving companies.

Discover Venice Lido

[fonte: La newsletter di Venezia, N° 13/2021 del 24.06.2021]

[photo by h_laca / Wikimedia Commons]


“Detourism: La newsletter di Venezia” è la newsletter redatta dall’Ufficio Turismo del Comune di Venezia che ogni due settimane viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia.
Sul nostro sito web presentiamo solo alcuni assaggi della newsletter (tutti i post sono consultabili nella pagina archivio “Newsletter Detourism“), ma l’invito rivolto a tutti gli amici dell’associazione TGS Eurogroup e della Su e Zo per i Ponti è di iscriversi alla newsletter per riceverla direttamente nella propria casella email ogni quindici giorni.
Un ringraziamento particolare all’Assessorato al Turismo della città lagunare per aver accolto con entusiasmo questa nuova importante collaborazione tra TGS Eurogroup e l’Ufficio Turismo del Comune di Venezia e averci dato la preziosa opportunità di pubblicare sulle pagine di questo blog e del sito della Su e Zo per i Ponti alcuni estratti di questa newsletter, sia in italiano che in inglese.

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