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TGS Summer 2021 – Diario del 15.07

Oggi, Giovedì 15 Luglio 2021, è il giorno della seconda visita studio a Venezia. Dopo colazione, al momento del Buongiorno, i Salesiani Cooperatori Mariagrazia e Igino proseguono la presentazione delle testimionianze di “buoni cristiani e onesti cittadini” introducendo la figura di Pier Giorgio Frassati, classe 1901, giovane di Torino innamorato di Gesù e dei poveri: si iscrive al Politecnico di Torino scegliendo la facoltà di Ingegneria Mineraria per contribuire a migliorare le condizioni dei lavoratori all’interno delle miniere; con questa sua frase lo ricordiamo: “Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere ma vivacchiare. Noi non dobbiamo mai vivacchiare, ma vivere”.

In mattinata Benjamin e Katya proseguono con le lezioni di lingua inglese ed entrambi si fermano a pranzo con il gruppo, assieme ai nostri studenti, che in maniera informale hanno l’opportunità di conversare in inglese anche fuori dall’aula.

Dopo il pranzo in refettorio, i ragazzi raccolgono la cena al sacco preparata dai nostri cuochi e sono pronti per avviarsi in stazione a Mogliano Veneto per prendere il treno per Venezia. La giornata è soleggiata o appena velata da qualche nuvola, la temperatura non troppo elevata: clima perfetto per la nostra gita!

All’arrivo alla stazione di Venezia Santa Lucia raggiungiamo Piazzale Roma grazie al nuovo Ponte della Costituzione, e possiamo dunque in questo modo di aver attraversato, tra la visita di martedì e quella di oggi, tutti e quattro i ponti costruiti sul Canal Grande nel corso dei secoli: il Ponte degli Scalzi, il Ponte di Rialto, il Ponte dell’Accademia e, appunto, il Ponte della Costituzione. Presso l’imbarcadero di Piazzale Roma saliamo sul vaporetto per una splendida gita in battello, grazie ai biglietti ACTV generosamente messi a disposizione dal Comune di Venezia. Il percorso acqueo ci porta ad attraversare il Canale della Giudecca per tutta la sua lunghezza, fino a sbarcare all’Isola di San Giorgio Maggiore! Il panorama da qui è spettacolare e spazia su tutto il Bacino di San Marco.

Per la nostra associazione salesiana questi luoghi sono particolarmente cari. In primo luogo perché la facciata palladiana della Basilica di San Giorgio Maggiore è stata presa a modello dal nostro patrono San Giovanni Bosco per la costruzione a fine 1800 della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino Valdocco, casa madre dei Salesiani. In secondo luogo perché proprio qui all’isola di San Giorgio Maggiore la nostra stessa associazione TGS Eurogroup ebbe la propria sede operativa per alcuni anni, nella prima metà anni ’90, e proprio qui si sono festeggiati i primi 25 anni di attività associative nel 1993.

Appena sbarcati all’isola visitiamo la Basilica di San Giorgio Maggiore, opera di Andrea Palladio, costruita a cavallo tra 1500 e 1600 e ricca di preziose opere d’arte firmate da artisti di chiara fama, quali Jacopo e Domenico Tintoretto, Palma il Giovane, Vittore Carpaccio e molti altri ancora.

A seguire, la visita prosegue alla scoperta del complesso monumentale dell’isola di San Giorgio, sapientemente restaurato e riaperto alla collettività dalla Fondazione Giorgio Cini, che qui ha creato un centro culturale divenuto oggi di fama internazionale. Quello che ci viene proposto oggi è un percorso tra arte, architettura e natura: passeggiamo dunque tra il Chiostro del Palladio e quello dei Buora, dallo scalone del Longhena alla cosiddetta “manica lunga” della biblioteca, fino al refettorio Palladiano con il fac simile delle “Nozze di Cana” di Paolo Veronese, il cui originale è stato trasferito da Napoleone al Museo del Louvre di Parigi nei primi anni del 1800. Ma ciò che entusiasma di più i nostri ragazzi è la visita al Labirinto Borges, da poco aperto al pubblico: un percorso lungo un chilometro, realizzato con 3200 piante di bosso disposte secondo il disegno Randoll Coate e ispirato al racconto di Jorge Luis Borges, “Il giardino dei sentieri che si biforcano”.

Dopo le foto di rito, salutiamo l’Isola di San Giorgio e riprendiamo il vaporetto per sbarcare alle Zattere per una piacevole pausa gelato. Da qui prosegue la nostra passeggiata fino ai Giardini Papadopoli, per la pausa cena. E a seguire percorriamo le calli più nascoste dietro la stazione ferroviaria, nel cuore di Cannaregio, per giungere alle Fondamenta Sacca San Girolamo, da cui ammiriamo uno splendido tramonto sulla laguna nord: è questo il luogo perfetto per la nostra serata di animazione che tra giochi e risate prosegue fino a quando giunge il momento per riprendere il treno del ritorno a Mogliano Veneto.

Una volta rientrati al Collegio Astori, è il momento della “Buonanotte”. E dopo una giornata così intensa, finalmente tutti a riposare: domani ci attende una nuova giornata assieme!

lo Staff TGS Journal

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