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TGS Summer 2021 – Diario del 13.07

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Martedì 13 Luglio 2021: oggi è il giorno della prima visita di studio a Venezia nella seconda settimana del TGS Summer Camp!

Il Buongiorno curato dai Salesiani Cooperatori Mariagrazia e Igino introduce il filo conduttore delle riflessioni di questa settimana: “Leave your mark“. Quale segno vogliamo lasciare nel mondo? Come dare testimonianza di santità nel quotidiano? Il Sinodo dei Giovani ha invitato a guardare alla “giovinezza dei santi” (n° 114 Instrumentum Laboris): “Tutti i santi sono passati attraverso l’età giovanile e sarebbe utile ai giovani di oggi mostrare in che modo i Santi hanno vissuto il tempo della loro giovinezza”. Ed è così che al Buongiorno i Salesiani Cooperatori Mariagrazia e Igino propongono ai nostri ragazzi una testimonianza ogni giorno diversa di un giovane che ha vissuto con intensità la propria fede e la propria missione di vita. Si comincia oggi con Alberto Marvelli, classe 1918, giovane di Ferrara che si è dedicato generosamente all’attività politica ispirata ai principi cristiani, candidandosi alle elezioni comunali e diventando esempio e testimonianza di servizio, di solidarietà e di cittadinanza attiva. Una testimonianza che già introduce le visite a Venezia di oggi pomeriggio, caratterizzate dagli incontri con le massime istituzioni cittadine.

Dopo le consuete tre ore di lezione di inglese con Katya e Benjamin, il pranzo presso la sala mensa del Collegio Salesiano Astori. Giusto il tempo di indossare la maglietta di ordinanza targata TGS e off we go: direzione stazione di Mogliano Veneto, per prendere il treno per Venezia Santa Lucia.

Arrivati alla stazione di Venezia Santa Lucia, prima sessione di orienteering per i nostri ragazzi: sulla Mappa della Su e Zo studiamo assieme ai ragazzi il percorso per raggiungere Rialto e la sede municipale di Ca’ Farsetti. Qui siamo accolti dall’Assessore alla Promozione del Territorio della Città di Venezia, Paola Mar. È il benvenuto ufficiale rivolto dall’amministrazione comunale agli studenti del TGS Summer Camp.
L’assessore invita i ragazzi ad appassionarsi alla “cosa pubblica”, ad avere attenzione e rispetto per la propria città e per la società in cui viviamo. Racconta dell’esperienza della campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia per un turismo sostenibile, a cui anche TGS Eurogroup aderisce attraverso la Su e Zo per i Ponti di Venezia e le attività associative ad essa correlate. Così Paola Mar nel comunicato stampa del Comune di Venezia:

“Anche quest’anno, come da abitudine consolidata, abbiamo accolto i ragazzi del TGS Summer Camp” ha spiegato l’assessore Mar. “A loro ho voluto spiegare la posizione della città nei confronti della sostenibilità, anche in considerazione della presentazione, domenica scorsa, della Fondazione per Venezia capitale della sostenibilità. Ho voluto perciò descrivere in termini pratici cosa sta facendo questa Amministrazione e quali misure sono state intraprese per guardare a un futuro più sostenibile: bus elettrici al Lido, vaporetti e motori elettrici, la prima stazione di rifornimento a idrogeno”.

Poi un breve accenno al loro eventuale futuro da studenti universitari: “Come assessore all’Università ho raccontato loro di come Venezia voglia accoglierli, come futuri studenti, dando loro una possibilità di trovare lavoro e risiedere in città, perché anche questo è uno dei nostri obiettivi. Ringrazio della possibilità di voler portare i giovani a confrontarsi con la politica. In questo modo infatti si rendono conto che non siamo poi così distanti da loro. Allo stesso tempo noi possiamo confrontarci con le loro idee e il loro modo di pensare, che ci può dare uno sguardo diverso sul futuro”.

E dopo le classiche foto di rito in Sala Consiliare a Ca’ Farsetti, salutiamo l’assessore Paola Mar e proseguiamo per il nostro prossimo appuntamento istituzionale: l’incontro con il Consiglio d’Europa, Ufficio di Venezia, che ha sede proprio in Piazza San Marco, nei prestigiosi ambienti delle Procuratie Vecchie: finestra con vista su Basilica e Palazzo Ducale! L’ufficio di Venezia supporta la sede centrale di Strasburgo nell’organizzazione di attività che vanno dalla cultura, al patrimonio culturale, alla formazione in materia di diritti umani e di democrazia.
Perché una sede del Consiglio d’Europa proprio a Venezia? Ce lo spiega la direttrice Luisella Pavan-Woolfe:

L’Italia è uno dei membri fondatori del Consiglio d’Europa e Venezia è un centro culturale riconosciuto in tutto il mondo. E’ crocevia di commerci e civiltà, una delle città più visitate al mondo, punto di incontro di popoli, Paesi e tradizioni. Importante polo accademico, ospita tre università, numerose fondazioni internazionali e centri di ricerca. Venezia aderisce alla rete delle Città Interculturali del Consiglio d’Europa. La rete aiuta le città a esaminare le loro politiche attraverso una lente interculturale e a sviluppare strategie comprensive per gestire la diversità in modo positivo. Venezia è anche una delle quattro città laboratorio della Convenzione Faro in Europa. In questa Città il Consiglio d’Europa si propone di verificare come la società civile e le autorità locali mettano in pratica questa Convenzione relativamente recente in materia di partecipazione democratica al patrimonio culturale. Venezia partecipa all’Itinerario del Patrimonio Ebraico certificato dal Consiglio d’Europa. L’itinerario attraversa la città e fa tappa nell’antico Ghetto, che ha compiuto nel 2016 500 anni, e nello storico cimitero ebraico. In altre parole, Venezia è un’officina ed un banco di prova per certe politiche e alcuni programmi particolarmente significativi ed innovativi del Consiglio d’Europa.

E dopo tanti incontri, riflessioni e sollecitazioni… è tempo per una pausa rigenerante ai Giardini Reali, realizzati ai primi del 1800 assieme all’ampliamento di Piazza San Marco e alla costruzione dell’ala napoleonica. Dopo decenni di abbandono, grazie ad un attento restauro i giardini sono ora riportati agli antichi splendori e sono nuovamente fruibili da cittadinanza e turisti di passaggio. Ci riposiamo seduti sulle panchine, sotto la storica pensilina in ghisa, all’ombra del glicine, e dopo aver riempito le borracce alla fontanella d’acqua siamo pronti a riprendere la passeggiata per Venezia. Dopo una pausa gelato in Campo San Barnaba, proseguiamo per i Giardini Papadopoli dove ci fermiamo per la cena al sacco.

La serata offre splendide occasioni di animazione grazie ai giochi e alle attività proposte dai nostri fantastici leader Sabrina e Enrico. Nella splendida cornice di Campo San Giacomo dall’Orio, uno dei più suggestivi di Venezia, si contano i punteggi raccolti dalle due squadre nel corso delle attività di “caccia al tesoro fotografica” che sono proseguite per tutto il pomeriggio; e poco male se nessuno è riuscito a fotografare le “sarde in saòr” (uno dei tanti soggetti richiesti dai leader per completare l’attività!): qui vicino c’è un ristorante che le serve e basta avere la faccia tosta di chiedere al cuoco di poterle immortalare con il proprio cellulare!
Tra giochi, canti e bans la serata scorre piacevolissima. Ma ecco arrivato il momento per ritornare in stazione Venezia Santa Lucia per prendere il treno per Mogliano Veneto. E al rientro al Collegio Salesiano Astori, l’atteso momento di condivisione della “Buonanotte”.
Buon riposo ragazzi, domani ci aspetta una nuova giornata di TGS Summer Camp!

lo Staff TGS Journal

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