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Viaggiando da casa alla scoperta di Venezia con Filmtourismus

Nuovo appuntamento per la rubrica “Viaggiando da casa” e nuove opportunità di scoperta attraverso canali particolari di visita. Ci facciamo accompagnare da una nota blogger e fotografa di turismo Andrea David che attraverso il suo profilo Instagram “Filmturismus” visita il mondo intero scegliendo le ambientazioni di film famosi. Prendendo spunto dal suo lavoro e dalle sue fotografie, intraprendiamo oggi un tour virtuale ed affascinante di Venezia con l’occasione anche di rivedere i film e assaporarne le locations. Anche questo è un modo per viaggiare senza uscire di casa, prezioso nei lunghi mesi di lockdown, ma utile anche oggi e in futuro quale importante proposta di spunti di riflessione e idee per i nostri prossimi viaggi.
Trovate tutti i post fin qui pubblicati raccolti con il tag “Viaggiando da casa” all’interno del blog TGS Journal.

Il punto di partenza di questo viaggio a Venezia è Campo San Barnaba, dove è ambientata una famosa scena del film Indiana Jones e l’Ultima Crociata (1989), terzo momento del franchise con Harrison Ford. Indy arriva a Venezia per muovere le prime mosse alla ricerca del padre e scopre nei sotterranei della chiesa un tassello importante per proseguire la ricerca verso la Germania. Le riprese si limitano alla facciata della chiesa e poi al campo antistante, mentre Indiana Jones e la dottoressa Schneider emergono dalle fantomatiche catacombe che ovviamente a Venezia non possono esserci. Certo – come nella finzione del film – San Barnaba è oggi una chiesa sconsacrata adibita a spazio museale (e non biblioteca come nel film). Altre location veneziane del film? Il Canal Grande, naturalmente, che per la scena dell’inseguimento venne completamente bloccato per una giornata di riprese dalle 7 del mattino al traffico di ogni genere (era anche l’8 agosto, in piena stagione turistica!), suscitando curiosità generale lungo le fondamenta.

 

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Rimaniamo sempre sul Canal Grande ma cambiamo film: Casino Royale (2006) con Daniel Craig che per la prima volta impersona il famoso agente inglese 007 a servizio di Sua Maestà. Il film vede Bond e Vesper arrivare nella città per una vacanza romantica ma diventa il luogo in cui si svela il doppio gioco della stessa Vesper, la quale in una scena successiva [spoiler alert!] muore nel crollo del palazzo veneziano in cui si rifugiano i due protagonisti. Da lì Bond darà via all’inseguimento al temibile Mr. White prima sul Lago di Como e poi a Siena (dove prende il via la trama del capitolo successivo Quantum of Solace). Il Canal Grande appare con una grossa barca a vela guidata da Bond ma ovviamente ecco anche qui il trucco! Nessuna barca a vela ha mai potuto navigare lungo il Canal Grande a causa dell’altezza dell’albero (nella fattispecie superava i 18 metri d’altezza). Così l’albero maggiore è stato smontato per far passare la barca sotto i ponti di Venezia. Altro trucco, questa volta digitale, è il crollo del fantomatico palazzo aggiunto digitalmente in post produzione su una precisa location del Canal Grande (in particolare sostituendo Palazzo Lion Morosini). Mentre Vesper si sposta per consegnare le informazioni di spionaggio, inseguita da Bond, si possono intravedere Piazza San Marco (i portici delle Procuratie), Sottoportego delle Colonne, Ponte delle Colonne, Ponte del Malpaga e il cortile interno di Palazzo Pisani, luoghi tra loro molto distanti ma “raccordati” dalla magia cinematografica della narrazione.

Questa non fu l’unica occasione di un film di spionaggio a Venezia con 007 protagonista: in Dalla Russia con amore (1963) l’ambientazione è l’Hotel Danieli Excelsior con vista sull’Isola di San Giorgio (in realtà la scena venne ricreata totalmente in uno studio televisivo inglese).

Da Sean Connery a Roger Moore: James Bond torna a Venezia con Moonraker – Operazione Spazio (1979) con una gondola che si trasforma in un hovercraft che attraversa Piazza San Marco tra lo sbigottimento dei turisti (e dei camerieri dei caffè in piazza), dopo un inseguimento a tutta velocità per rii e canali in zona Cannaregio. Alcuni esterni vennero girati sempre in Piazza San Marco (precisamente in Piazzetta dei Leoncini) e Palazzo Pisani (in Campo Santo Stefano). È un trucco cinematografico il combattimento sulla Torre dell’Orologio di Piazza San Marco, ricostruito in studio, così come il negozio di vetri il cui esterno è Venini, noto produttore di vetri lavorati.

Nella piazza più bella del mondo si svolge la narrazione anche di altri due film: The Italian Job (2003) e Il talento di Mr. Ripley (1999).

 

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La prima pellicola prende le mosse da una rocambolesca rapina in un palazzo veneziano, prima che la banda di rapinatori fugga sulle Alpi per spartirsi il bottino: la trama poi si infittisce e si sposta a Los Angeles per una vendetta a suon di furti. Le scene girate a Venezia riguardano il punto iniziale del film in cui sono protagonisti attori come Mark Wahlberg, Edward Norton e Charlize Theron. Le location del film sono quanto mai iconiche della città veneta: la scena dell’incontro iniziale tra i due protagonisti è girata in Piazza San Marco, la passeggiata lungo Riva degli Schiavoni (salvo poi arrivare in Campo San Barnaba!) e soprattutto l’inseguimento tra barche ad alta velocità (ampiamente monitorata dalle autorità comunali) prende le mosse dal Canal Grande (e in alcuni canali laterali), immortalando chiaramente il Ponte dell’Accademia e il Ponte della Libertà nella zona di Piazzale Roma.

Il talento di Mr. Ripley è un film del regista inglese Anthony Minghella ampiamente girato in Italia, in particolare a Roma, ad Ischia e sulla Costa Ligure di Sanremo. La scena più famosa girata a Venezia è al Caffè Florian proprio in Piazza San Marco nell’incontro tra i due giovani protagonisti, tra cui spicca il musicista Tom Ripley interpretato da Matt Damon.

 

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Non mancano altri film girati a Venezia, di produzione hollywoodiana e non solo: da The Tourist (2010), che quasi integralmente vede susseguirsi le vicende in laguna tra Angelina Jolie a Johnny Depp, a Inferno (2016) tratto dal libro omonimo di Dan Brown. Tra i set del primo film la scalinata della Stazione di Santa Lucia, l’Hotel Danieli (in realtà Palazzo Pisani-Moretta negli esterni), Peggy Gugghenheim Collection, la Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, il Fontego dei Turchi e l’Arsenale. Nel secondo film, invece, Tom Hanks si muove attorno alla Basilica di San Marco e alla terrazza panoramica dei Cavalli di San Marco.

Infine… anche i supereroi sbarcano in laguna! Spider Man-Far from Home (2017) è girato a Campo Santa Maria Formosa e al Ponte di Rialto (ed entrambi i monumenti non fanno proprio una bella fine!).

don Paolo e lo Staff del TGS Journal

[pictures: © Filmturismus]

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