Dopo la serie di articoli sulla rete dei Cammini Veneti e dei Cammini d’Italia, lo sguardo torna a rivolgersi all’Europa intera, presentando l’iniziativa degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa promossa dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali.
La redazione TGS Eurogroup ci ha portato in questi mesi alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, attraverso la consultazione di siti web e altre risorse “on line” che ci consentono di viaggiare comodamente seduti sul nostro divano. Un modo per viaggiare senza uscire di casa, prezioso nei lunghi mesi di lockdown, ma utile anche oggi e in futuro quale importante proposta di spunti di riflessione e idee per i nostri prossimi viaggi.
Conclude così le pubblicazioni la nostra rubrica Viaggiando da Casa, almeno per il momento, ricordandovi però che tutti i post fin qui pubblicati, raccolti con il tag “Viaggiando da casa” all’interno del blog TGS Journal, rimarranno sempre disponibili per la consultazione futura.
E per augurarvi buone vacanze, all’insegna di un turismo di prossimità e di riscoperta del nostro territorio nazionale, vi lasciamo con la presentazione degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa…
Il Programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa è stato lanciato dal Consiglio d’Europa nel 1987 con l’obiettivo di dimostrare, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, come il patrimonio culturale e la cultura dei diversi Stati d’Europa contribuissero a creare un patrimonio culturale condiviso.
Gli Itinerari attualmente certificati sono oltre 35 e sono contraddistinti da una serie di valori e requisiti comuni:
- si focalizzano su un tema rappresentativo dei valori europei e comune a più paesi;
- si sviluppano lungo un itinerario storico o un percorso fisico (caso del turismo culturale);
- danno vita a progetti di cooperazione multilaterale a lungo termine in uno dei settori prioritari (ricerca scientifica, conservazione e valorizzazione del patrimonio, scambi culturali ed educativi tra giovani europei, pratiche culturali e artistiche contemporanee, turismo culturale e sviluppo sostenibile);
- sono gestiti da una o più reti indipendenti e strutturate (nella forma di un’associazione o una federazione di associazioni).
Un organo tecnico, l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, è stato istituito nel 1998 con il compito di esaminare i nuovi progetti, monitorare le attività sul campo ed il lavoro delle organizzazioni partner nonché diffondere informazioni e documenti.
Il Programma degli Itinerari culturali sottolinea i diversi contributi forniti al patrimonio comune da paesi e culture d’Europa, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo. Dal leggendario percorso del Cammino di Santiago di Compostela e il viaggio storico lungo la Via Francigena all’eredità transfrontaliera delle Rotte dei Vichinghi e i sentieri nordici delle Vie di Sant’Olav; dall’arte e architettura della Transromanica allo stile Liberty e le Vie europee di Mozart, sulle tracce del grande musicista in sale da concerto e teatri lirici; dalle glorie del passato della Via Regia, alle mitiche e sacre Rotte dell’olivo: 38 itinerari culturali che attraversano 56 paesi, ponendo in risalto la ricchezza e la diversità dell’Europa in termini di architettura, paesaggio, cultura, società e religione.
L’Accordo parziale allargato (EPA) sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa contribuisce a promuovere il potenziale degli itinerari culturali in materia di cooperazione culturale, sviluppo sostenibile del territorio e coesione sociale, ponendo un’attenzione particolare a temi di importanza simbolica per l’unità, la storia, la cultura e i valori dell’Europa e la scoperta di destinazioni meno note. Contribuisce a rafforzare la dimensione democratica degli scambi e del turismo culturale, grazie al coinvolgimento di reti e associazioni presenti sul territorio, autorità locali e regionali, università e organizzazioni professionali. Aiuta a preservare la diversità del patrimonio attraverso progetti culturali e itinerari turistici alternativi e a tema. Il Comitato direttivo dell’EPA procede regolarmente a una valutazione degli Itinerari culturali. Dal 1° gennaio 2018, 30 Stati saranno membri dell’Accordo parziale allargato.
(fonte: Consiglio d’Europa)
Lo Staff del TGS Journal
[picture: Istituto Europeo degli Itinerari Culturali]
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