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Detourism: i giardini di Venezia

In attesa della terza tappa della “Su e Zo per il Veneto” in programma domenica 23 agosto a Treviso, prosegue la pubblicazione di alcuni contenuti scelti di “Detourism: La newsletter di Venezia” (vedi precedente post: “Detourism per la Su e Zo per i Ponti”). Si tratta della newsletter redatta dall’Ufficio Turismo del Comune di Venezia che ogni settimana viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e che offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia. Sul nostro sito web presentiamo solo alcuni assaggi della newsletter, ma l’invito rivolto a tutti gli amici dell’associazione TGS Eurogroup e della Su e Zo per i Ponti è di compilare il modulo on line proposto dal Comune di Venezia per riceverla direttamente nella propria casella email ogni settimana.
Un ringraziamento particolare all’Assessorato al Turismo della città lagunare per aver accolto con entusiasmo questa nuova importante collaborazione tra TGS Eurogroup e l’Ufficio Turismo del Comune di Venezia e averci dato la preziosa opportunità di pubblicare sulle pagine di questo blog e del sito della Su e Zo per i Ponti alcuni estratti di questa newsletter, sia in italiano che in inglese.
Oggi andiamo alla scoperta dei giardini di Venezia! Buona lettura!

I giardini di Venezia

Venezia è una città sorprendentemente verde: solo nel centro storico si contano oltre cinquecento giardini, tra parchi aperti al pubblico, orti e giardini storici di antichi palazzi e conventi.

Il verde pubblico di Venezia si estende per circa 120 mila metri quadrati suddivisi in sei giardini sparsi per la città: i Giardini Reali, i Giardini Napoleonici di Castello (in parte occupati dai Giardini della Biennale e dalla Serra dei Giardini), la Pineta di Sant’Elena, i Giardini Papadopoli, il Parco di villa Groggia e il Parco Savorgnan. Alcuni di questi parchi hanno panchine per sedersi, dove consumare il pranzo al sacco. Sono presenti anche fontanelle e bagni pubblici. Scopri la mappa delle aree verdi attrezzate di Venezia. Anche il centro di Mestre ha delle oasi verdi da scoprire a piedi o in bicicletta, come i Giardini delle Mura, il Parco di villa Querini e il Parco di villa Franchin.

Dal mese di giugno stanno riaprendo gradualmente i giardini appartenenti ad aristocratiche dimore che oggi accolgono alcuni dei Musei civici di Venezia, come il giardino di Ca’ Rezzonico, sede del Museo del Settecento Veneziano, e il giardino del Museo di Storia Naturale. Per essere informati sulle date di accesso ai singoli Musei seguite gli aggiornamenti sulle pagine Facebook, Twitter e Instagram. Riapre al pubblico anche il giardino di Carlo Scarpa della Fondazione Querini Stampalia, fino al 31 Maggio 2020 visitabile gratuitamente solo i fine settimana (dalle ore 11 alle 17) per un numero limitato di visitatori in contemporanea. Per accedere, è necessaria la prenotazione. Dal 2 giugno 2020 anche il giardino della Collezione Peggy Guggenheim è visitabile. L’ingresso dalle 10 alle 18 sarà contingentato e gratuito su prenotazione. Dal 3 giugno, la Collezione Peggy Guggenheim è aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Scopri tutti i Giardini, parchi e aree naturali di Venezia sul sito web VeneziaUnica.

Venice Gardens

Venice is a surprisingly green city: its historic centre has over five hundred gardens, including public parks and historic gardens belonging to ancient palaces and convents.

The public gardens area is about 120 thousand square metres, divided into six gardens across the city: the Royal Gardens, the Napoleonic Gardens, (partly occupied by the Biennale Gardens and the Greenhouse, the Sant’Elena Pinewood, the Papadopoli Gardens, the Savorgnan Gardens and the Villa Groggia Park.

Some of these parks offer benches you can sit on and eat your lunch, as well as drinking fountains and public toilets. Take a look at the map of urban green spaces open to the public in Venice. Even the centre of Mestre has green spots you can explore on foot or by bicycle, such as Giardini delle Mura (City Walls Gardens), Villa Querini Park and Villa Franchin Park.

In June, the Civic Museums of Venice will gradually reopen, and you will be able to visit the historic gardens belonging to some of them, such as the garden at Ca’ Rezzonico, Museum of 18th-century Venice, and the Natural History Museum’s garden. To know when each museum will be opening, follow them on Facebook, Twitter and Instagram. Until May 31th, Carlo Scarpa’s garden, at the Querini Stampalia, will open only on weekends (from 11 am to 5 pm). Admission is free for all visitors. Entrance is granted based on availability, due to a maximum number of visitors allowed in the museum. On June 2nd, the Peggy Guggenheim Collection’s garden open its doors to the public. Entrance will be on a timed quota basis from 10 am to 6 pm, and must be booked in advance. From June 3rd, the Peggy Guggenheim Collection will be open on Saturdays and Sundays from 10 am to 6 pm.

Discover all Gardens, parks and natural reserves of Venice on the VeneziaUnica web site.

[fonte: La newsletter di Venezia, N° 19/2020 del 29.05.2020]

[picture: Archivio TGS Eurogroup]


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Scopri tutti gli itinerari di #Detourism per esplorare una Venezia diversa, promossi dalla campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia della Città di Venezia. Adotta comportamenti consapevoli e rispettosi del patrimonio culturale e naturale di Venezia e della sua laguna, sito tutelato dall’UNESCO.

 

Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia:
www.comune.venezia.it/it/EnjoyRespectVenezia
www.veneziaunica.it/it/content/detourism-venezia
turismosostenibile@comune.venezia.it
Facebook: @DetourismVeneziaOfficial
Instagram: @Detourismvenezia
Twitter: @DetourismVenice

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