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TGS Summer 2020 – Diario del 23.07

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Giovedì 23 Luglio 2020: è il giorno dell’ultima visita di studio a Venezia per il TGS Summer Camp!

Sono tre ore di lezione di lingua inglese particolarmente intense con Katya e Benjamin, ma per i nostri ragazzi il tempo scorre veloce pensando a quello che potrà riservare loro il pomeriggio in laguna. Dopo il pranzo in sala mensa, ricordate di mettere la cena al sacco nello zaino e off we go: andiamo tutti insieme in stazione!

All’arrivo alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia nuova lezione di orienteering, come di consueto con la Mappa della Su e Zo per i Ponti alla mano. L’itinerario di oggi comincia con alla scoperta del sestiere di Cannaregio, attraverso la grande dorsale della Strada Nova fino a Campo San Bartolomio, proprio a ridosso del Pontre di Rialto. Qui facciamo una breve pausa sulla terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi per una vista a 360° sui tetti di Venezia! Il nuovo centro commerciale di Venezia è una interpretazione contemporanea della vocazione mercantile e commerciale della città, simboleggiata in passato dai tanti fondaci o “case-magazzino” di origine medievale, e la terrazza aperta al pubblico che lo sormonta è in breve tempo diventata un luogo molto amato non solo dai turisti ma anche e soprattutto dai residenti. Facciamo largo dunque ai selfie e alle foto ricordo di gruppo!

La tappa successiva della nostra visita di studio a Venezia è il Teatro La Fenice. La guida ci racconta della storia del teatro lirico più importante di Venezia, dalla sua inaugurazione nel 1792, alle trasformazioni napoleoniche del 1800, all’incendio del 1836 e alla sua ricostruzione. Il teatro è andato nuovamente distrutto nel 1996 e ricostruito “com’era e dov’era” per essere inaugurato nel 2003 con una nuovissima macchina scenica all’avanguardia e nuove tecnologie e strumentazioni. La visita include l’area del foyer d’ingresso, la Sala Grande, il Palco Reale e le Sale Apollinee, ma è dal Loggione che è possibile apprezzare non solo la vista migliore ma anche l’acustica perfetta della sala principale; la pronta conferma è presto data grazie all’inedita opportunità di assistere alle prove per il concerto di pianoforte questa sera!

Prossima tappa: Piazza San Marco, finalmente! Uno dei luoghi più visitati e fotografati al mondo non poteva mancare nel nostro tour. Ma di certo non porteremo i nostri ragazzi a visitare le attrazioni più famose, come Palazzo Ducale e Museo Correr, e non attenderemo ore in coda per salire in cima al campanile di San Marco. Nell’ottica di un turismo sostenibile, anche in questo luogo così affollato privilegiamo le destinazioni meno note ma non per questo meno affascinanti. La visita guidata che proponiamo qui è presso il Negozio Olivetti, gioiello di architettura contemporanea in un luogo così denso di storia. Il contrasto tra l’architettura storica delle Procuratie Vecchie, dove lo showroom è incastonato, e le linee contemporanee disegnate dall’architetto Carlo Scarpa a fine Anni ’50 regala a questo spazio una connotazione davvero speciale. La collezione di macchine da scrivere Olivetti, esposte come da progetto originario del 1958, è un pezzo di storia del migliore industrial design italiano.

Inebriati da tanta arte, musica, architettura, storia, design, dopo queste visite guidate così intense abbiamo bisogno di una pausa di assoluto relax. Niente di meglio di una passeggiata ai Giardini Reali, affacciati su Riva degli Schiavoni proprio dietro Piazza San Marco. Riaperti al pubblico lo scorso dicembre dopo 5 anni di restauri, in questa stagione estiva sono al loro massimo splendore. Quest’area verde faceva parte di un più vasto progetto di riqualificazione dell’Area Marciana in periodo napoleonico, a inizi del 1800, e il recente restauro ha riportato alla luce un pergolato in ghisa lungo 90 metri e persino il leggendario ponte levatoio, perfettamente funzionante, che unisce la Piazza ai giardini attraversando l’edificio delle Procuratie Nuove.

La visita ai Giardini Reali rappresenta però anche occasione per un incontro davvero significativo che conclude la visita di studio a Venezia: l’incontro con i giovani volontari di Venice Calls, l’associazione di promozione sociale attiva da due anni a Venezia e giunta sotto i riflettori dei media di tutto il mondo lo scorso mese di Novembre 2019, quando si è attivata per aiutare Venezia e i suoi residenti a risollevarsi dagi ingenti danni causati dall’acqua granda, l’alta marea eccezionale che ha colpito la città, seconda solo a quella del 1966.
C’è in effetti un filo rosso che unisce i racconti dell’altro ieri, con la rappresentante di Save Venice (organizzazione non profit nata sull’onda delle forti emozioni provocate dai danni subiti da Venezia nel 1966) e i racconti di oggi dei ragazzi di Venice Calls, che sono riusciti a muovere e coordinare oltre 3000 giovani volontari in aiuto alla città dopo l’acqua alta del 2019: in entrambi i casi un amore per Venezia che suscita senso civico, protagonismo giovanile, sentimenti di cittadinanza attiva, spirito di responsabilità e rispetto nei confronti della nostra storia e della nostra cultura da tramandare alle future generazioni. Il dibattito proposto dai ragazzi di Venice Calls agli studenti del TGS Summer Camp è vivace e intenso: ognuno racconta della propria città o paese di provenienza, come è vissuto dai giovani del luogo, quali sono gli aspetti positivi e quali quelli da migliorare. Come ci racconta con passione Sebastiano, il presidente dell’associazione, Venice Calls è nata così, in maniera spontanea e naturale, grazie a una chiacchierata informale davanti a uno spritz tra i bacari di Rialto: un gruppo di giovani universitari che ama profondamente la propria città e si attiva per custodirla e preservarla, un network locale per il futuro di Venezia che persegue un modello di città sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Tra i ragazzi di Venice Calls presenti oggi – ben 10 volontari sono venuti apposta a dare il benvenuto agli studenti TGS! – c’è anche Alice, 18 anni, il cui impegno in occasione dell’emergenza acqua alta di Venezia è stato recentemente riconosciuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che l’ha premiata come Alfiere della Repubblica, Ci auguriamo davvero che la testimonianza e i racconti di questi ragazzi lasci un segno profondo e sia di esempio e modello di cittadinanza attiva per i nostri studenti TGS.

Con i ragazzi di Venice Calls passeggiamo fino al mercato di Rialto (qualcuno di noi ha la fortuna di arrivarci con una delle loro barche!) per concludere l’incontro in bellezza proprio dove tutto è cominciato, davanti uno spritz (rigorosamente analcolico). Seduti sui gradini delle fondamenta sul Canal Grande, ne approfittiamo per consumare la cena al sacco, guardando le barche e i vaporetti che passano, e ci sentiamo davvero parte integrante della città.

Sulla via del ritorno, sosta a Campo San Polo per la serata di animazione e poi di corsa a prendere il treno per rientare a Mogliano Veneto.

Appuntamento a domani per il diario di una nuova giornata di “TGS Summer Camp”!

lo Staff TGS Journal

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