Chiudi

TGS Summer 2020 – Diario del 21.07

TUTTE LE FOTO DEL TGS SUMMER CAMP 2020 SU FACEBOOK!

Martedì 21 Luglio 2020: prima visita di studio a Venezia nella seconda settimana del TGS Summer Camp!

Il Buongiorno di don Paolo ci mette nella giusta prospettiva per la buona riuscita della vita di gruppo; la frase di oggi è una citazione dello scienziato e politico statunitese Benjamin Franklin: “If you would be loved, love and be lovable.” (“Se vuoi essere amato, ama e sii amabile”).
Dopo le consuete tre ore di lezione di inglese con Katya e Benjamin, il pranzo presso la sala mensa del Collegio Salesiano Astori. Giusto il tempo di indossare la maglietta di ordinanza targata TGS e off we go: direzione stazione di Mogliano Veneto, per prendere il treno per Venezia Santa Lucia.

Arrivati alla stazione di Venezia Santa Lucia, prima sessione di orienteering per i nostri ragazzi, grazie alle Mappe della Su e Zo per i Ponti, distribuite a tutti i presenti, che ci aiutano a comprendere l’ABC della topografia veneziana. Per orientarsi in città ed esplorarla a piedi, è utile sapere che il centro storico di Venezia mantiene ancora oggi la divisione in sestieri, le sei parti in cui la Venezia antica fu territorialmente divisa a fini tributari e amministrativi. I sestieri sono tre per ciascun lato del Canal Grande: San Marco, Castello, Cannaregio sul lato sinistro, mentre Dorsoduro, San Polo e Santa Croce, sul lato destro.
Sulla Mappa della Su e Zo studiamo assieme ai ragazzi il percorso per raggiungere Rialto e la sede municipale di Ca’ Farsetti. Qui siamo accolti dall’Assessore al Turismo della Città di Venezia, Paola Mar. È il benvenuto ufficiale rivolto dall’amministrazione comunale agli studenti del TGS Summer Camp.
L’assessore riprende alcuni temi presentati ai nuovi laureati nel corso di una cerimonia per il conferimento delle Lauree Triennali dell’Università di Ca’ Foscari, cerimonia che lei stessa ha presenziato in Piazza San Marco nel Novembre 2017. A questi studenti ha proposto una riflessione sulla metafora del viaggio, che significa non solo spostarsi da un luogo all’altro ma innanzitutto imparare a conoscere se stessi attraverso le esperienze di viaggio che compiamo nella nostra vita. Un viaggio interiore dunque, ancora più significativo per un neo laureato che conclude un percorso di studi per affacciarsi al mondo del lavoro, per intraprendere il viaggio della vita.

Per giungere alla seconda tappa di oggi seguiamo con fiducia Alberto, Volontario TGS Eurogroup nonché membro del Consiglio Direttivo dell’associazione, che vivendo a Venezia per motivi di lavoro conosce la città come le proprie tasche e ha per ogni angolo che tocchiamo lungo il percorso racconti, storie e aneddoti a non finire. E’ questo il tipo di “turismo relazionale” che ci piace, un turismo che ricerca il contatto e il dialogo con i residenti di un luogo che visitiamo, per guardarlo attraverso i loro stessi occhi.

Giungiamo così alla Chiesa di San Sebastiano, davanti alla quale Alberto ci presenta il parroco don Paolo e la direttrice di Save Venice, Melissa Conn. Save Venice è un’organizzazione non profit statunitense che si propone l’obiettivo di raccogliere fondi per la conservazione dell’arte e dell’architettura di Venezia e per la salvaguardia del patrimonio culturale di Venezia.Melissa ci spiega che negli anni recenti Save Venice ha “adottato” questa chiesa per restaurarla e riportarla all’antico splendore. L’aiuto dei volontari è fondamentale nel progetto di restauro e recupero della chiesa di San Sebastiano, e proprio Alberto porta all’attenzione dei nostri ragazzi la sua esperienza e testimonianza di volontario che, assieme ad un gruppo di amici “arruolati” per l’occasione, nei giorni dell’acqua alta eccezionale del novembre 2019 si è rimboccato le maniche per liberare questa chiesa dall’acqua, asciugando e ripulendo pavimenti, banchi, sedie e attrezzature varie.

All’uscita della chiesa, salutati don Paolo e Melissa, indugiamo ancora per un po’ nell’area del sestiere di Dorsoduro: la tentazione è troppo forte per non prendere un gelato, o meglio ancora un gianduiotto, presso la storica gelateria “da Nico”! Proseguiamo dando uno sguardo allo squero di San Trovaso per poi dirigerci verso i Giardini Papadopoli, presso i quali consumiamo la cena al sacco.
Dopo cena ci spostiamo nel sestiere di Cannaregio, per ammirare un magnifico tramonto dalle fondamenta della laguna nord e per ambientare la serata di animazione in una collocazione di grande fascino.
A conclusione di questa serata Venice by Night riprendiamo il treno del ritorno dalla stazione di Venezia Santa Lucia, in tempo per giungere al Collegio Salesiano Astori attorno alle 22.30 e darci una sincera “Buonanotte”. Ed è in questa occasione che ci scambiamo le prime impressioni sulla giornata trascorsa in laguna. Tra i tanti commenti dei ragazzi su cosa è rimasto loro più impresso della visita studio, riportiamo questo che ci pare particolarmente significativo:

Vedere la passione delle persone che lavorano per mantenere Venezia la splendida città che è!

Appuntamento a domani per il diario di una nuova giornata di “TGS Summer Camp”!

lo Staff TGS Journal

Iscriviti al blog

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.