Abbiamo intervistato Mauro Forner, che da alcuni anni coordina la Su e Zo per i Ponti di Venezia.
La Su e Zo per i ponti è ormai un evento entrato nella tradizione della città di Venezia: cosa da l’evento alla città e cosa la città all’evento?
Da anni la Su e Zo per i Ponti di Venezia si impegna a proporre un modello di evento che sia quanto più possibile rispettoso per la città e sempre più sostenibile. Credo che un evento come il nostro possa aiutare Venezia a ricordarsi che gli eventi possono essere belle occasioni di incontro e di sviluppo.
Per quanto riguarda cosa la città da all’evento, non credo sia possibile rispondere in poche righe: la città è l’evento stesso! Non esiste Su e Zo senza Venezia!
Com’è organizzare un evento così grande ogni anno, quali le sfide più difficili, quali le soddisfazioni?
La sfida più difficile è quella di rendere l’evento sostenibile, ripetibile e condiviso. Le cose da fare sono tante ed è sempre una questione di relazioni, incontri, trattative. La soddisfazione più grande è che ogni anno la partecipazione ci premia e quindi anche la fatica sparisce.
Ci può anticipare qualche novità di questa edizione?
Direi che la novità assoluta sta nell’APP! Meravigliosa! E avrà tanti contenuti speciali esclusivi. Se vogliamo anche dire qualcosa in più diciamo che la partenza in Stazione riserva una sorpresa!
Lo Staff della Su e Zo
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